Adin Ross risponde alle affermazioni di essere stato “bandito” da Los Angeles durante la faida tra Drake e Kendrick

Adin Ross risponde alle affermazioni di essere stato “bandito” da Los Angeles durante la faida tra Drake e Kendrick

Lo streamer di KICK Adin Ross ha affrontato le voci riguardanti il ​​suo presunto “ban” da Los Angeles, che derivano dalla sua lealtà verso Drake nel mezzo di una faida crescente con Kendrick Lamar, presumibilmente alimentata dalle minacce di un socio di Lamar.

Per chi non lo sapesse, la rivalità rap in corso tra Kendrick Lamar e Drake è impossibile da ignorare. In quella che è considerata una delle faide più significative nella recente storia dell’hip-hop, entrambi gli artisti si sono scambiati taglienti frecciatine personali attraverso varie tracce.

Sebbene entrambi i rapper abbiano fatto dichiarazioni di impatto, molti fan ritengono che Kendrick sia arrivato primo. La sua recente uscita, “Not Like Us”, ha attirato molta attenzione per le sue critiche puntuali a Drake e al suo collettivo OVO, salendo rapidamente in cima alle classifiche e diventando un inno estivo. Kendrick è persino pronto a essere headliner del Super Bowl di quest’anno.

Adin Ross, che è noto per essere amico di Drake, ha pubblicamente dichiarato la sua disapprovazione per “Not Like Us”. È diventato virale per la sua reazione in un club, dove ha etichettato il brano come “banale” a causa di quelle che ha descritto come affermazioni “false” all’interno del testo. Questa critica ha portato a una reazione negativa da parte dei fan di Kendrick, con un presunto socio del rapper che ha affermato che Adin è “bandito” da Los Angeles e persino inserito in una lista “no-fly”.

In risposta alle accuse, Adin ha dichiarato enfaticamente durante il suo streaming del 26 settembre: “Non sono stato bandito da Los Angeles. Vorrei che qualcuno lo facesse. Giuro su Dio che andrò a Los Angeles e nessuno mi farà un cazzo. Te lo prometto, fratello”.

Ha inoltre affermato: “Non me ne frega un c**o; pensi che io abbia paura di Los Angeles? Cosa? Ho vissuto a Los Angeles per anni. Fanculo quel vecchio figlio di p**a in quel podcast. Farò in modo che se ne occupi la sicurezza”.

La star di KICK ha ricevuto anche il supporto di FaZe Banks, che ha offerto la sua assistenza in modo piuttosto umoristico. “Hai bisogno che faccia un paio di telefonate?” ha scherzato Banks dopo aver contattato Adin. “Sappi solo che sei sempre bravo a Los Angeles. Camminerò a Melrose completamente nudo con un tatuaggio di Adin Ross sul petto. Quel tizio mi ha fatto davvero incazzare. Dovresti venire a fare un live streaming di 72 ore a Los Angeles. Sei bravo al 100%”.

Adin ha inoltre accennato a possibili azioni legali contro il podcaster che ha avanzato tali affermazioni, affermando che il suo avvocato si sarebbe occupato delle minacce.

Se la situazione peggiorerà ulteriormente è un aspetto che vedremo nelle prossime settimane.

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