
L’avvincente miniserie di Netflix Adolescence ha scatenato conversazioni sui social media e con gli spettatori, in particolare per quanto riguarda la sua intensa narrazione. Tra i momenti più significativi c’è l’episodio 3, che ha avuto un profondo impatto su una delle sue star, Erin Doherty.
Questa serie in quattro parti cattura in modo unico le inquietanti ripercussioni degli atteggiamenti misogini sui ragazzi, facendo scalpore per la sua sincera esplorazione di un complesso problema sociale. L’innovativa struttura one-take dello show intensifica l’esperienza dello spettatore, mentre la dedizione del cast nel fornire performance autentiche traspare.
Episodio 3: Un’immersione profonda nel tumulto di Jamie
Mentre Adolescence continua a guadagnare popolarità su Netflix, l’episodio 3 sta emergendo come uno dei preferiti dai fan. Questo episodio è incentrato sulla seduta di terapia di Jamie con la psicologa infantile Briony Ariston, interpretata da Doherty, mentre affronta le sue esperienze inquietanti che lo hanno portato al processo per omicidio.
Durante questa ora carica di emozioni, Jamie è raffigurato alle prese con varie emozioni contrastanti. La sua personalità oscilla tra l’innocenza infantile, il profondo rimorso, la confusione e una rabbia esplosiva che culmina in momenti in cui si scatena, lanciando mobili e urlando contro Briony.

Doherty ha descritto candidamente il processo di ripresa:
“È stato davvero spaventoso”, ha spiegato Doherty.”È il sogno di ogni attore arrivare a un punto in cui ti dimentichi di te stesso e ti ritrovi in questa strana realtà che hai creato. Sembra bizzarro, ma ci credi davvero in quel momento”.
Le sue riflessioni sul lavoro con il quattordicenne Owen Cooper, che incarna abilmente Jamie, evidenziano lo straordinario sviluppo del giovane attore durante le riprese. Doherty ha espresso la sua ammirazione per Cooper, osservando:
“Pensare a quel ragazzo rispetto a quello che è comparso all’undicesima ripresa, che ha premuto quei pulsanti e si è spinto oltre, mi rende davvero orgoglioso.”
Anche nel mezzo delle scene più impegnative dell’episodio, ci sono stati momenti di sollievo. Doherty ha identificato un segmento particolarmente facile: quando Jamie viene portato fuori, lasciando Briony da sola. Ha osservato, “Superare l’ora e tenere a freno queste cose è stato il mio compito. Mentre nel momento in cui Owen se n’è andato, ho pensato, ‘Grazie a Dio.’ Ho potuto respirare.”
Descrivendo l’esperienza complessiva, l’ha paragonata a una travolgente liberazione emotiva, affermando:
“È piuttosto spaventoso, e questo era tutto. Era come un vomito emotivo.”
Adolescence è ora disponibile per lo streaming su Netflix, portando gli spettatori in un viaggio inquietante attraverso la psiche dei suoi personaggi. Per un contesto aggiuntivo, il pubblico può esplorare approfondimenti sulle motivazioni di Jamie per le sue azioni e dettagli che circondano la vera storia dietro la serie.
Per ulteriori informazioni, puoi consultare questa [fonte](https://www.dexerto.com/tv-movies/adolescence-episode-genuinely-scary-for-erin-doherty-3167525/).
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