Il ritorno spettacolare di Aizen in Bleach: Thousand-Year Blood War

Il ritorno spettacolare di Aizen in Bleach: Thousand-Year Blood War

L’ultimo episodio di Bleach: Thousand-Year Blood War Parte 3, Episodio 3, ha segnato il ritorno di una delle figure più formidabili della serie: Sosuke Aizen. Precedentemente soprannominato il “Dio di Reiatsu”, Aizen si è ritrovato confinato nelle profondità di Muken, la Grande Prigione Sotterranea Centrale. Tuttavia, con l’intervento del nuovo Capitano Comandante, Shunsui Kyoraku, alcune delle restrizioni di Aizen sono state allentate, posizionandolo come un giocatore vitale nella battaglia in corso per la sopravvivenza della Soul Society.

Con la sopravvivenza del loro regno in bilico, Kyoraku pensò che scatenare la potenza selvaggia di Aizen avrebbe potuto rivelarsi decisivo per invertire le sorti della guerra.

La mossa audace di Kyoraku: liberare Aizen

Riconoscendo la gravità della situazione, Kyoraku si recò a Muken per liberare alcuni dei numerosi sigilli di Aizen, concentrandosi su quelli che gli coprivano la bocca, l’occhio sinistro e le caviglie. Anche con solo pochi vincoli rimossi, Aizen scatenò all’istante la sua vasta pressione spirituale, ricordando a tutti quanto potente rimanesse.

La scelta di Kyoraku comportava dei rischi intrinseci. Dopotutto, Aizen aveva già tradito i suoi alleati, ma Kyoraku sperava che questa volta i loro obiettivi potessero allinearsi. Con un disprezzo condiviso per l’ambizione di Yhwach di diventare un sovrano simile a una divinità, Kyoraku scommise che l’orgoglio smisurato di Aizen gli avrebbe impedito di collaborare con Yhwach.

L’esitazione e la forza di Aizen

Come previsto, Aizen non accettò con entusiasmo la proposta di aiutare. Quando gli fu chiesto di unirsi alla lotta per la Soul Society, non offrì alcun impegno definitivo. Tuttavia, Kyoraku comprese abbastanza il carattere di Aizen da riconoscere il suo desiderio di autonomia: Aizen non avrebbe mai volontariamente fatto da pedina, nemmeno per Yhwach.

Anche nel suo stato di contenimento, il potere di Aizen era stupefacente. La sua sola presenza si è rivelata abbastanza pericolosa da ferire gravemente uno Soul Reaper di Central 46. La volontà di Kyoraku di correre questo rischio sottolinea la natura terribile delle loro circostanze.

Il segreto della chiave di Muken

Forse la rivelazione più intrigante di questo episodio è stato il mistero che circonda la chiave di Muken. Si scopre che Kyoraku ha abilmente nascosto la chiave nel suo cuore. Questo elimina la capacità di Aizen di eliminare semplicemente Kyoraku e fuggire da Muken, poiché farlo lo condannerebbe a rimanere intrappolato lì per l’eternità. Questa salvaguardia stabilita da Central 46 assicura che Aizen non possa diventare completamente un ladro.

Questo sviluppo ha aggiunto un livello di complessità alla relazione tra Kyoraku e Aizen. Nonostante la loro alleanza provvisoria, rimane precaria, incentrata sul riconoscimento condiviso che devono cooperare per ostacolare Yhwach.

Un cambiamento significativo nel potere

La ricomparsa di Aizen altera drasticamente le dinamiche della Guerra del Sangue Millenario. La sua sola presenza sposta sostanzialmente l’equilibrio del potere. Mentre le sue intenzioni finali rimangono poco chiare, la sua collaborazione temporanea con la Soul Society segna un cambiamento fondamentale. I fan sono ansiosi di vedere dove porterà questa intrigante trama!

Panoramica di Bleach: Thousand-Year Blood War

Bleach: Thousand-Year Blood War è l’arco conclusivo della saga di Bleach, che ha debuttato l’11 ottobre 2022. La serie comprende 52 episodi disponibili per lo streaming su Hulu.

Questo arco finale si concentra su Yhwach, il leader dei Quincies, che ha lanciato un assalto alla Soul Society. Ichigo e i Soul Reapers hanno il compito di affrontare questo formidabile avversario.

Con gli Hollow e gli abitanti della Soul Society che scompaiono, Ichigo deve sconfiggere Yhwach prima che possa scatenare la devastazione nell’intero universo.

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