Lo straordinario talento di Kenjaku nel trasferire la sua coscienza in vari corpi lo ha reso un giocatore cruciale nei complessi conflitti di Jujutsu Kaisen. Le sue decisioni hanno influenzato notevolmente il destino di innumerevoli personaggi, e il mistero che circonda le sue vere motivazioni ha mantenuto in sospeso la possibilità di un suo ritorno.
Nonostante ciò, le puntate più recenti di Jujutsu Kaisen hanno definitivamente escluso questa possibilità. Gege Akutami ha costruito magistralmente una trama che porta alla risoluzione definitiva di Kenjaku, eliminando di fatto ogni speculazione sul suo ritorno e concludendo un capitolo cruciale della serie.
Jujutsu Kaisen: lo scontro finale di Gege Akutami contro Kenjaku
Per più di un millennio, Kenjaku aveva mantenuto una presenza costante e inquietante, orchestrando eventi e manipolando personaggi dall’ombra. I fan avevano avidamente speculato e teorizzato sul suo possibile ritorno, anticipando con impazienza lo scontro della mente con i protagonisti durante l’arco di Culling Game.
Nonostante ciò, Akutami aveva altre intenzioni e coraggiosamente prese la decisione di concludere ogni ulteriore dibattito sulla ricomparsa di Kenjaku nel capitolo più recente di Jujutsu Kaisen.
Nel capitolo 243 si raggiunse il culmine dello scontro tra Kenjaku e lo stregone comico Takaba. Kenjaku è stato costretto a impegnarsi con l’esclusiva tecnica maledetta di Takaba, conosciuta come Risonanza dell’Anima, che ha provocato uno scambio strano e divertente. Proprio mentre Kenjaku era pronto a riprendere la sua ricerca, rimase scioccato nell’incontrare Yuta Okkotsu, che aveva pazientemente aspettato il momento perfetto. Con una mossa rapida, Yuta decapitò Kenjaku, ottenendo la tanto attesa vendetta.
La finalità della fine di Kenjaku
Nonostante le reazioni contrastanti dei fan di Jujutsu Kaisen, la fine di Kenjaku è stata accolta con una serie di emozioni. Mentre alcuni hanno elogiato il coraggio di Akutami nel rimuovere un antagonista così importante, altri sono rimasti delusi dal modo in cui Kenjaku alla fine ha incontrato la sua morte.
L’evento cruciale che consolida la caduta di Kenjaku è rappresentato nel capitolo 261, quando Yuta usa il suo potente spirito maledetto, Orimoto Rika, per divorare la testa di Kenjaku. Ciò non solo si traduce nella distruzione della forma fisica di Kenjaku, ma garantisce anche a Yuta la capacità di cambiare corpo, poiché assorbe l’essenza di Kenjaku. Questa mossa strategica elimina di fatto ogni possibilità che Kenjaku ritorni nella storia.
Il finale deludente di Kenjaku
Nonostante abbia giocato un ruolo significativo nell’arco narrativo di Culling Game, il finale di Kenjaku è stato percepito come deludente da molti fan. Alcuni credevano che la mente dietro l’intero arco meritasse una sconfitta più grande e di grande impatto, piuttosto che quella improvvisa e facile che dovette affrontare per mano di Yuta. Ciò ha lasciato i lettori delusi dalla caduta finale di Kenjaku.
Nonostante la morte di Kenjaku, alcuni fan credono che ci sia stata un’occasione mancata per approfondire le sue motivazioni, il suo rapporto con la famiglia Itadori e l’impatto più ampio delle sue azioni. Il potenziale per un ulteriore sviluppo del personaggio alla fine è stato interrotto, lasciando i fan insoddisfatti del modo in cui si è conclusa la sua trama.
Pensieri finali
La rapida decisione di Gege Akutami di rimuovere Kenjaku dalla trama di Jujutsu Kaisen ha innescato un’ampia gamma di risposte tra i fan più devoti. Mentre alcuni fan applaudono la mossa audace e inaspettata dell’autore, altri esprimono disappunto per la percepita mancanza di una conclusione soddisfacente per la storia del personaggio.
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