La mossa geniale di Akutami: la mancanza di una conclusione adeguata per Gojo in Jujutsu Kaisen

La mossa geniale di Akutami: la mancanza di una conclusione adeguata per Gojo in Jujutsu Kaisen

La scomparsa di Gojo Satoru in Jujutsu Kaisen è stata una sorpresa scioccante per molti fan della serie. La sua morte non solo è stata inaspettata, ma ha lasciato un profondo impatto sugli spettatori. Lo scontro tra Gojo e Ryomen Sukuna è stato probabilmente l’incontro più atteso dell’intera trama. Gli appassionati erano in fermento per l’eccitazione di assistere a questa “Battaglia dei più forti”, in particolare dopo un momento premonitore in cui Yuji Itadori ha chiesto a Gojo delle sue possibilità contro Sukuna.

Sebbene lo scontro in sé abbia soddisfatto grandi aspettative, l’immagine straziante del corpo senza vita di Gojo ha trovato eco in molti fan. Inoltre, dopo la sua scomparsa, è stato rapidamente ricacciato nel conflitto durante lo Shinjuku Showdown quando Yuta Okkotsu ha fatto ricorso all’uso del corpo di Gojo in un disperato tentativo di combattere Sukuna, il Re delle Maledizioni.

Avanti veloce di 266 capitoli, e con l’annuncio della conclusione del manga, c’erano speranze tra i fan per un potenziale revival di Gojo, specialmente considerando l’immensa popolarità del personaggio e la tendenza a far tornare personaggi precedentemente presunti morti. Tuttavia, questo revival non si è mai materializzato. A pensarci bene, però, la scelta dell’autore Akutami di lasciare la storia di Gojo irrisolta si distingue come una strategia narrativa intelligente. Ecco perché.

Disclaimer: le opinioni espresse in questo articolo appartengono esclusivamente all’autore.

Jujutsu Kaisen: la decisione di Akutami di lasciare ambiguo il destino di Gojo è un colpo di genio

Il giovane Gojo Satoru nel Jujutsu Kaisen (Immagine via MAPPA)
Il giovane Gojo Satoru nel Jujutsu Kaisen (Immagine via MAPPA)

Tuttavia, questa tecnica presa in prestito, essendo solo una replica dell’originale, era destinata a fallire poiché Rika, lo spirito del corpo originale di Yuta, rimase legato a quel contenitore, non a quello di Gojo. In seguito agli eventi dell’arco di Shinjuku, non emersero ulteriori dettagli riguardo al destino del corpo di Gojo, portando a speculazioni e teorie tra i fan che suggeriscono che il suo corpo potrebbe essere ancora conservato.

Da un’altra prospettiva, le azioni di Yuta hanno reso Gojo uno strumento, poiché le armi in genere non vengono scartate; al contrario, diventano simboli. È logico che, anziché ricevere una degna sepoltura, il corpo di Gojo potrebbe essere stato tenuto in mostra al Jujutsu High per incarnare il suo spirito combattivo e gli ideali che sosteneva.

D’altro canto, la scelta di Yuta rappresenta un mix di compassione e di una dipendenza schiacciante da Gojo. Amava profondamente il suo mentore, sentendo che utilizzarlo come arma era l’unica opzione praticabile contro la forza schiacciante di Sukuna.

Insomma

Gojo Satoru nel Jujutsu Kaisen (Immagine via MAPPA)
Gojo Satoru nel Jujutsu Kaisen (Immagine via MAPPA)

Il fascino di sezionare e interpretare la trama di Gojo spesso vira in territorio tragico. Il suo personaggio è stato concepito come un mentore per gli studenti, una forza formidabile che sostiene la Jujutsu Society e un catalizzatore per un cambiamento significativo.

Alla fine, riuscì a realizzare questa ambizione, motivando i suoi studenti a crescere e a superare i propri limiti. Nonostante la tragedia del suo sacrificio, servì da impulso essenziale per l’evoluzione dei suoi allievi. Gojo mirava a un mondo trasformato; perciò, dovette sconvolgere l’ordine consolidato confrontandosi direttamente con i superiori.

Il creatore Gege Akutami aveva una visione specifica per Gojo e, una volta che quella visione ha iniziato a materializzarsi, il suo arco narrativo ha raggiunto la sua conclusione naturale. Negargli un addio definitivo è stata una scelta astuta, poiché ulteriori sviluppi che coinvolgevano Gojo avrebbero probabilmente ostacolato la progressione della storia a causa delle sue schiaccianti capacità e influenza.

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