Il 19 dicembre, una discussione provocatoria intitolata ” Manipolazione delle classifiche digitali dei BTS e accuse di ricatto [Prove]” è emersa sul forum coreano Instiz, attirando rapidamente quasi 100.000 visualizzazioni. Questo argomento ha acceso un dibattito considerevole e da allora ha ispirato discussioni simili su altre piattaforme, tra cui “theqoo”, accumulando anche un coinvolgimento significativo.
Nel post iniziale, l’autore ha affermato di aver lavorato in precedenza con due entità di intrattenimento identificate come società “A” e “B”. Entrambe le società erano gestite da un CEO di nome Lee, che ora è incarcerato a causa di accuse di cattiva condotta di marketing legate ai BTS. In particolare, la società A era responsabile della produzione del programma di audizioni online intitolato “Crazy Star Audition” (titolo provvisorio), che ha visto Yang Song-hee, attualmente rinomata per “Miss Trot 3”, come vincitrice.
Successivamente, la società A ha subito un rebranding per diventare la società B, specializzata nel marketing degli album. Questo rebranding ha incluso l’impegno in pratiche come la manipolazione di algoritmi di portali online per una maggiore visibilità e l’orchestrazione di manipolazioni di classifiche per vari artisti.
L’autore ha inoltre suggerito che la società B fosse implicata in un progetto mirato a mettere in atto queste strategie manipolative per la traccia dei BTS “I NEED U” nel 2015. Tuttavia, sono sorte delle controversie con la Big Hit, che hanno portato successivamente all’arresto del CEO Lee con l’accusa di estorsione nei confronti della Big Hit.
In una svolta drammatica degli eventi, il CEO Lee ordinò a uno dei suoi manager di divulgare screenshot di una conversazione tra lui e i rappresentanti della Big Hit sul forum online Ilbe, che rimangono accessibili fino a oggi. Si dice che questi screenshot contengano ammissioni dirette del CEO Lee in merito alla manipolazione dei grafici per i BTS. Inoltre, l’autore afferma di possedere prove più solide, tra cui documenti accessibili ai dipendenti, come un’e-mail della Big Hit che richiede una fattura.
L’autore ha allegato un’istantanea dell’e-mail menzionata in precedenza, riconoscendone i limiti come prova autonoma, ma incoraggiando i lettori a considerarla come dati supplementari che potrebbero convalidare le loro affermazioni.
Le rivelazioni hanno lasciato sbalorditi molti netizen, scatenando un’ondata di preoccupazione e reazioni nella sezione commenti. Ecco alcune risposte degne di nota:
- “Sono curioso di sapere perché lo stai rivelando ora… L’azienda che hai menzionato era reale.”
- “Per favore, rivela tutti gli artisti con cui hai collaborato in quel periodo.”
- “HYBE ha commesso solo plagio e inganno, eppure mantiene un atteggiamento altezzoso.”
- “Come previsto, questa azienda è assolutamente spudorata.”
- “La popolarità dei BTS è stata davvero manipolata?”
Finora HYBE non ha rilasciato alcun commento ufficiale in merito a queste gravi accuse.
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