Secondo gli sviluppatori di Apex Legends, ogni mese vengono bannati in media 100.000 account per aver barato nel gioco.
Nonostante sia uno sparatutto competitivo molto popolare, Apex Legends ha dovuto affrontare costantemente sfide con i cheater nel corso degli anni. Questi metodi di cheat variano notevolmente, spaziando da aimbot e hack radar a wallhack e altre tecniche.
Respawn Entertainment, lo sviluppatore, ha compiuto notevoli sforzi per risolvere il problema utilizzando Easy Anti-Cheat per combattere i tentativi di violazione delle regole. Di conseguenza, tutti i cheater o gli hacker che vengono scoperti subiranno il ban dell’account.
Nell’interesse della trasparenza, gli sviluppatori hanno reso noti gli attuali progressi nella loro lotta contro gli imbroglioni.
Respawn ha rivelato in un recente post sul blog che il numero di account bannati ha superato i 6 milioni dal lancio del gioco. Inoltre, una media di 100.000 account vengono bannati ogni mese.
Lo studio di sviluppo si impegna ad aumentare i propri sforzi espandendo il team anti-cheat per garantire una copertura 24 ore su 24.
“Il post menziona anche che abbiamo migliorato i nostri processi, introdotto più capacità e stiamo costantemente implementando nuovi strumenti e tecnologie a un ritmo più veloce”.
Nonostante questi sforzi, alcuni giocatori di Apex Legends ritengono che le attuali misure di ban di 100.000 account al mese e di intensificazione degli sforzi anti-cheat non siano sufficienti per affrontare il problema diffuso.
In risposta al tweet di Jake Lucky in merito al problema, un utente ha evidenziato i persistenti problemi di doxxing e ha affermato che, nonostante il gioco possa bannare 100.000 imbroglioni ogni mese, il numero effettivo di imbroglioni nel gioco è probabilmente cinque volte superiore e in continuo aumento.
Alcuni sostengono che, sebbene queste “metriche di vanità” possano sembrare impressionanti, non hanno alcun significato reale poiché i cheater bannati possono semplicemente creare nuovi account e continuare le loro azioni.
Oltre a Respawn, ci sono altre aziende che hanno a che fare regolarmente con un numero elevato di account che imbrogliano. In un caso recente, Activision ha preso provvedimenti contro i cheater di Call of Duty emettendo un’ondata di ban che ha portato al ban di oltre 25.000 account.
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