Gli alimenti trasformati, noti anche come cibi pronti, sono una parte importante della nostra dieta contemporanea poiché sono facilmente disponibili e facili da mangiare. Sono state identificate preoccupazioni circa il loro valore nutrizionale complessivo a causa di probabili problemi di salute. Ma dobbiamo capire che non tutti i cibi pronti fanno male alla nostra salute.
In questo articolo, capiremo gli alimenti trasformati, esploreremo le loro diverse forme e determineremo se sono o meno ricchi di nutrienti.
Cosa sono gli alimenti trasformati?
L’aggiunta di sostanze chimiche, dolcificanti e conservanti artificiali o l’utilizzo di procedure come l’imballaggio, il congelamento o la frittura si traducono in alimenti trasformati. Ciò modifica la forma naturale dell’alimento, mettendo in pericolo il suo contenuto nutrizionale e la salute generale.
Diversi tipi di alimenti trasformati
1) Alimenti minimamente trasformati
Si tratta di alimenti che sono stati sottoposti a piccole lavorazioni, come il lavaggio, il taglio o l’imballaggio. Frutta e verdura pretagliate, insalate confezionate e noci tostate sono alcuni esempi. Questi alimenti conservano gran parte del loro contenuto nutrizionale originale e sono spesso considerati complementi nutrienti alla propria dieta.
2) Alimenti moderatamente trasformati
Gli alimenti di questa categoria hanno subito una lavorazione più estesa ma conservano ancora un certo valore nutritivo. Fagioli in scatola, frutta surgelata e verdure senza salse aggiuntive sono esempi. Sebbene possano includere sostanze chimiche o conservanti, se ingeriti con moderazione, la loro influenza complessiva sulla salute è minima.
3) Alimenti altamente trasformati
I pasti altamente trasformati hanno subito trasformazioni significative, inclusa l’inclusione di sostanze chimiche a base chimica, conservanti e quantità eccessive di zucchero, sale e grassi nocivi.
Bevande zuccherate, cioccolatini e caramelle, gelati e dessert surgelati e cibi fritti come patatine fritte e salsicce sono tutti i tipi di pasti altamente elaborati. Il consumo eccessivo di questi alimenti può causare una serie di problemi di salute, tra cui malattie coronariche, sovrappeso e diabete.
Strategie per scelte e consumi alimentari ottimali
1) Valutazione della qualità nutrizionale
Quando si determina la salubrità dei cibi pronti, è fondamentale valutare i loro profili nutrizionali. L’analisi del numero di zuccheri extra, grassi malsani e sostanze sintetiche contenute negli alimenti può essere ricavata dallo studio degli ingredienti e delle etichette nutrizionali. In genere, le opzioni più sane sono costituite da alimenti ricchi di elementi essenziali, minerali, vitamine e fibre.
2) Optando per cibi integrali
La scelta di cibi integrali come frutta e verdura fresche, fonti proteiche magre e prodotti integrali è il modo migliore per garantire una dieta equilibrata e sana. Queste opzioni minimamente trasformate o non trasformate forniscono nutrienti essenziali senza gli additivi dannosi che si trovano negli alimenti altamente trasformati.
3) La moderazione è essenziale
Quando si consumano cibi pronti, è fondamentale mantenere la moderazione. È improbabile che la strana indulgenza abbia un impatto significativo sulla salute, ma l’ingestione abituale di cibi che hanno subito un’elaborazione intensiva sì. Mira a una dieta ben bilanciata che enfatizzi i cibi integrali.
Anche se consumare pasti che sono stati ampiamente lavorati in eccesso può essere dannoso per la salute, solo alcuni cibi pronti sono pericolosi. Gli alimenti che sono stati lavorati minimamente, moderatamente o severamente dovrebbero essere distinti l’uno dall’altro.
Gli individui possono attenersi a una dieta nutriente che supporti il benessere generale enfatizzando i pasti non trasformati che sono interi e prendendo decisioni istruite. Ricorda che la moderazione e l’educazione alimentare sono essenziali per avere una connessione positiva con il cibo trasformato.
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