Mentre Tristan e Andrew Tate erano stati rilasciati dagli arresti domiciliari ad agosto, i loro movimenti in Romania erano stati limitati a Bucarest e dintorni dal DIICOT, con le autorità che li perseguivano con l’accusa di traffico di esseri umani. Secondo quanto riferito oggi, un’ordinanza del tribunale si è schierata dalla parte dei fratelli Tate e ha concesso loro una maggiore libertà di movimento.
La notizia si è diffusa a macchia d’olio sui social media, con molti sostenitori delle controverse personalità di Internet che hanno espresso gioia.
Tuttavia, i lettori devono tenere presente che i post che leggono “I fratelli Tate sono liberi” non sono del tutto accurati poiché l’ordinanza del tribunale si limita a revocare la detenzione preventiva pratiche, il che significa che Tristan e Andrew Tate possono viaggiare liberamente all’interno della Romania ma non possono comunque lasciare il paese con l’accusa di tratta ancora in attesa di processo.
“Oggi i giudici mi hanno liberato”: il fratello di Andrew Tate, Tristan, pubblica un post sulla loro vittoria in tribunale oggi, che revoca la detenzione preventiva
I fratelli sono stati arrestati per la prima volta dalle autorità rumene nel dicembre 2022 e sono rimasti in una struttura di detenzione per diversi mesi prima di essere rilasciati arresti domiciliari a marzo. La Direzione per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo, in breve DIICOT, ha sequestrato alcune delle loro auto di lusso, oltre ad altre proprietà, prima di accusarle di aggressione e traffico di esseri umani.
Tristan Tate e Andrew Tate sono stati rilasciati dagli arresti domiciliari ad agosto, ma erano ancora sottoposti a detenzione preventiva, che limitava i loro viaggi. Precedenti decisioni del tribunale avevano accolto gli appelli del DIICOT per aumentare la durata delle restrizioni sostenendo che i fratelli erano a rischio di fuga fino al 24 novembre, quando il tribunale ha deciso di annullare tale decisione.< a i=2>Le forze dell’ordine hanno presentato ricorso e oggi è stata annunciata la decisione finale.
Sembra che i giudici che hanno presieduto l’appello oggi, tuttavia, abbiano respinto le affermazioni del DIICOT, dando ad Andrew e Tristan la libertà di viaggiare ovunque nel Paese a loro piacimento. Accogliendo favorevolmente la decisione, Tristan Tate ha postato su X, ex Twitter, rivelando di non essersi allontanato più di quattro chilometri da casa sua dal momento dell’arresto:
“Non sono stato a più di 4 km da questa casa per 346 giorni. Oggi i giudici (che hanno visto le “prove”) mi hanno lasciato libero di viaggiare per tutto il paese dove e quando voglio”.
Ha aggiunto che anche se questo è stato un passo nella loro direzione, lui e suo fratello Andrew Tate porteranno avanti la battaglia legale. I due devono rispondere di diverse accuse, tra cui quella di traffico di esseri umani. Leggi una panoramica più dettagliata di tutte le accuse mosse contro di loro qui.
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