Gli ARMY esortano HYBE a cancellare le proiezioni del documentario di Jungkook dei BTS

Il film dovrebbe debuttare nei cinema di tutto il mondo per un periodo limitato, con la prima proiezione il 18 settembre. Garantisce interviste esclusive, filmati dietro le quinte e performance dal vivo.

Nonostante l’entusiasmo di molti ARMY che hanno già acquistato i biglietti, una certa parte del fandom sta chiedendo un boicottaggio in risposta all’uscita.

Dopo aver letto le dichiarazioni ufficiali di aziende come Trafalgar, che supervisiona i locali e i teatri, alcuni ARMY hanno chiesto la cancellazione delle proiezioni di “JUNG KOOK: I AM STILL” in Israele.

documentario su jungkook

Questo appello è il risultato del conflitto in corso in Palestina. Secondo Al Jazeera, la Striscia di Gaza ha subito immense perdite dall’ottobre 2023, con oltre 40.223 persone che hanno perso la vita, tra cui quasi 16.500 bambini, a causa degli attacchi israeliani. Questa situazione terribile ha anche lasciato migliaia di persone disperse e innumerevoli altre ferite, sfollate e in difficoltà per sopravvivere.

Nonostante le continue accuse di essere uno “stato di apartheid” a causa delle sue politiche e azioni nei territori palestinesi occupati, Israele ha comunque scelto di pubblicare “JUNG KOOK: I AM STILL” nel suo paese. Questa decisione ha scatenato diffuse critiche da parte dei netizen che la ritengono immorale, in particolare alla luce del conflitto in corso con la Palestina.

Nonostante siano accusati di aver commesso crimini contro l’umanità, in particolare l’apartheid, dalle principali organizzazioni per i diritti umani, Israele e alcuni dei suoi alleati occidentali negano fermamente queste accuse e spesso le liquidano come antisemite.

Alla luce di questa situazione, gli ARMY si sono rivolti ai social media per esprimere le proprie preoccupazioni e chiedere a HYBE di annullare le proiezioni programmate di “JUNG KOOK: I AM STILL” in Israele. L’hashtag #HYBEDivestFromZionism ha guadagnato terreno, con oltre 11.600 post al momento. Inoltre, i fan stanno contattando direttamente le aziende nella speranza di influenzare la loro decisione. Questa non è la prima volta che i fan si sono mobilitati per annullare le proiezioni di documentari, poiché sforzi simili sono stati fatti in passato per SEVENTEEN e il membro dei BTS Suga.

Secondo un recente rapporto di Krb, i fan dei BTS, noti come ARMY, stanno chiedendo a HYBE di annullare le proiezioni programmate in Israele del documentario sul membro Jungkook.

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