
Atomfall trasporta i giocatori nell’incantevole Lake District, ma questa avventura è ben lontana da una piacevole passeggiata nella campagna britannica. Preparatevi invece a un’esperienza di sopravvivenza avvincente che, nonostante alcune carenze legate al combattimento, vi terrà impegnati dall’inizio alla fine.
Sviluppato da Rebellion, noto per titoli come Sniper Elite e Zombie Army, questo studio con sede nel Regno Unito attinge a 20 anni di esperienza nella creazione di viscerali sparatutto in terza persona. Con la loro ultima offerta, Atomfall, tornano alle loro radici in Gran Bretagna dopo essersi precedentemente concentrati su storie ambientate in Francia e Germania.
Annunciato di recente nel 2024, Atomfall ha raccolto paragoni con Fallout per il suo paesaggio agricolo post-apocalittico, anche se questa semplificazione eccessiva non coglie nel segno. Il gioco si ritaglia una sua identità distinta; sebbene possa condividere uno sfondo con i giochi di ruolo di Bethesda, il suo approccio e le sue meccaniche divergono in modi significativi.
Invece di offrire sistemi complessi e intensi scontri a fuoco, Atomfall cattura i giocatori con un mistero avvincente avvolto in un ambiente esteticamente affascinante ma pericoloso, che invita all’esplorazione a ogni svolta.
Schermate di Atomfall




La premessa di Atomfall
Fin dall’inizio, Atomfall immerge i giocatori nella sua narrazione. Il gioco inizia cinque anni dopo il catastrofico incidente nucleare di Windscale, che ti colloca in un bunker all’interno di una Quarantine Zone. Risvegliandoti senza alcun ricordo del tuo passato, emergi in un paesaggio vasto e intrigante determinato a svelare il mistero dei tuoi dintorni. Una voce criptica al telefono, tuttavia, ti mette in missione per localizzare The Interchange ed eliminare una minaccia nota come Oberon.
Questo gioco non ti tiene per mano con vistosi indicatori di ricerca; al contrario, ti concede la libertà di esplorare mentre cerchi indizi. Interagire con gli stravaganti abitanti della Quarantine Zone e scoprire appunti si rivelerà essenziale per mettere insieme i tuoi obiettivi.
Tutte le scoperte sono organizzate in modo pratico nel menu Leads, consentendo ai giocatori di monitorare i propri progressi senza perdere di vista i propri obiettivi generali. Questo formato incoraggia la curiosità, poiché interazioni apparentemente insignificanti possono produrre informazioni vitali o farti guadagnare alleati per sfide future.
La vera forza di Atomfall risiede nel suo senso di scoperta e serendipità; l’emozione di scoprire un indizio o convincere un personaggio a concederti l’accesso ad aree riservate è davvero gratificante. Il gioco cattura i giocatori con la sua coerenza che li sfida, creando momenti di realizzazione che ti fanno sentire realizzato.
Lo sfondo delle colline della Cumbria aggiunge fascino all’avventura straziante, dipingendo un mondo bello ma pericoloso. Rebellion cattura con successo l’essenza di questa pittoresca area, riempiendola di graziosi negozietti di paese e invitanti pub, dove i pericoli di druidi arrabbiati e mostri luminosi confondono improvvisamente i confini tra comfort e terrore.
Combattimento: impegnativo ma deludente

Tuttavia, non si tratta di una vacanza idilliaca: il territorio è pieno di minacce, dai fuorilegge armati di mazze da cricket ai minacciosi scienziati infetti che ti si scagliano contro con implacabile determinazione.
Sebbene tu abbia accesso a una gamma di armi, costituite principalmente da fucili e carabine arrugginiti recuperati dall’ambiente, le munizioni sono spesso limitate. L’efficacia in combattimento è strettamente legata alla gestione delle risorse, trasformando gli incontri in sfide da mangiarsi le unghie.
Non sei un superuomo, il che rende il gioco particolarmente punitivo durante la tua curva di apprendimento iniziale. Con il gioco che rimane attivo durante la navigazione dell’inventario, curare o affrontare disturbi come sanguinamento e infezione a metà combattimento può essere estremamente impegnativo.
Questo approccio spietato trasforma i conflitti in scenari terribili, in cui la vita o la morte sono un fattore determinante, portando a momenti di frustrazione, soprattutto quando si soccombe agli attacchi dei mostri selvaggi o si subiscono ferite da nemici che infliggono colpi apparentemente inevitabili.
Di conseguenza, molti giocatori, me compreso, hanno trovato conforto in uno stile di gioco stealth, che sembrava un metodo di interazione più appropriato.

Tuttavia, quando lo scontro era inevitabile, le meccaniche di combattimento spesso apparivano fiacchi. Il combattimento corpo a corpo si trasformava in frenetici colpi d’ascia, lasciando poco spazio alle manovre strategiche. Le armi da fuoco tradizionali, pur essendo funzionali, erano dotate di un macchinoso processo di ricarica, che scatenava l’impazienza del giocatore.
Sebbene alcune abilità vengano sbloccate man mano che la campagna procede, non riescono a rivoluzionare l’esperienza di combattimento.Atomfall rimane una storia di sopravvivenza incentrata su un protagonista ordinario piuttosto che un RPG espansivo che sostiene stili di gioco personalizzati.
Distinguersi da Fallout: un’identità indipendente
Atomfall emerge con successo dalle ombre dei paragoni con Fallout per affermarsi come un avvincente mistero fantascientifico. La sua narrazione avvincente e il mondo intricatamente progettato distraggono dai suoi difetti, mentre la sua mancanza di indicatori eccessivamente guida offre una svolta rinfrescante rispetto ad altri titoli open-world come The Elder Scrolls o Assassin’s Creed.
Sebbene il combattimento non raggiunga l’azione raffinata di altri titoli celebrati come Stalker, e il gameplay impegnativo possa portare all’esasperazione durante la semplice navigazione, l’esperienza rimane degna di nota. Dopo i titoli di coda, mi ritrovo ad attendere con ansia un altro tuffo nel mondo, desideroso di svelare i misteri rimanenti ed esplorare territori inesplorati.
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