Avatar: The Last Airbender – Perché lo zio Iroh è uno dei preferiti dai fan?

Punti salienti

  • Iroh è un personaggio amato in Avatar: The Last Airbender grazie alla sua saggezza, tutoraggio e trasformazione nel corso della serie.
  • Iroh funge da mentore per Zuko, aiutandolo nel suo arco di redenzione e insegnandogli la differenza tra giusto e sbagliato.
  • Nonostante il suo comportamento gentile e divertente, Iroh è un formidabile stratega e un potente dominatore del fuoco, sovvertendo le aspettative e guadagnandosi l’ammirazione dei fan.

Avatar: The Last Airbender è uno di quegli spettacoli che non invecchia mai. A quasi vent’anni dalla sua prima messa in onda, la serie è ancora amata dai fan e riveduta frequentemente. C’è molto da amare nello spettacolo, dalla sua narrazione impeccabile alla sua vasta gamma di personaggi. Da questo fantastico ensemble, un personaggio universalmente amato è Iroh.

In quanto zio di Zuko, Iroh gioca un ruolo significativo nella storia. Nel corso degli anni è emerso come un’icona tra i fan. Alcuni ammirano i suoi dialoghi spesso citati, altri apprezzano il suo tempismo comico e altri amano la sua mente da tattico. Come personaggio, inizia come un vecchio divertente con una battuta per ogni situazione. Ma continua a diventare molto di più. Ecco perché i fan lo adorano e lo faranno sempre.

Chi è Iroh?

Iroh nei racconti di Ba Sing Se

In superficie, Iroh è un vecchio saggio che ama una buona tazza di tè. A prima vista, la maggior parte non penserebbe che sia il figlio primogenito del Signore del Fuoco Azulon e, tecnicamente, in linea di successione al trono. Ma lo è. Era anche un temibile comandante dell’esercito, giocando un ruolo importante nella Guerra dei Cent’anni. In effetti, fu il primo a sfondare le mura esterne di Ba Sing Se, una delle città più forti del Regno della Terra. E poi è avvenuta la tragedia.

Il figlio di Iroh, Lu Ten, è morto in prima linea. L’incidente non solo lasciò Iroh in un dolore inimmaginabile, ma cambiò anche completamente la direzione della sua vita. Perse la volontà e abbandonò l’assedio. Permise persino che Ozai, suo fratello minore, reclamasse il trono dopo la misteriosa morte del padre. Iroh si ritirò dagli affari di stato e trascorse invece il suo tempo viaggiando per il mondo. Durante le sue esplorazioni, la sua comprensione del mondo è cambiata. Divenne anche membro dell’Ordine del Loto Bianco, una società internazionale segreta che andava oltre i confini.

Al momento in cui inizia lo spettacolo, Iroh ha superato da tempo quella fase della sua vita e ha scelto di accompagnare suo nipote, Zuko, in esilio. Mentre il resto della famiglia disprezza l’adolescente Zuko, Iroh offre a suo nipote sostegno ed empatia nella sua lunga ricerca per trovare l’Avatar, anche se non sempre viene accolto bene. Nel corso delle stagioni, Iroh aiuta Zuko a scoprire chi è veramente e ad imparare la differenza tra giusto e sbagliato. Alla fine, Iroh non solo spinge Zuko ad aiutare Aang e i suoi amici, ma aiuta anche a vincere la guerra contro la Nazione del Fuoco. Raduna tutti i membri del Loto Bianco, inclusi molti altri maestri del piegamento, e insieme liberano la città di Ba Sing Se.

Il viaggio di Iroh, pieno di introspezione e trasformazione, è di per sé affascinante e commovente. Ma c’è molto di più che lo rende caro ai fan.

Zio Iroh è il mentore che tutti vogliono

zio iroh conforta zuko

Circondato da tutti i personaggi adolescenti dello spettacolo, Iroh si distingue come un mentore più anziano e più saggio. Usa le lezioni che ha imparato nel corso della sua vita per guidare i suoi compagni più giovani. Zuko si distingue come l’esempio più evidente del tutoraggio di Iroh. Iroh trasforma la determinazione di Zuko nel riconquistare il suo onore in un’esplorazione della propria identità. Trasforma Zuko da adolescente pieno di rabbia in un leader maturo che conosce la differenza tra giusto e sbagliato. Ad ogni svolta del loro viaggio, Iroh offre a Zuko parole di saggezza, come:

L’orgoglio non è l’opposto della vergogna, ma la sua fonte. La vera umiltà è l’unico antidoto alla vergogna.

Iroh gioca un ruolo importante nella trasformazione di Zuko, che è considerata uno degli archi narrativi di redenzione meglio scritti di tutti i tempi. Ma la sua saggezza va oltre anche quella di Zuko. Nell’episodio “The Chase”, Iroh e Toph finiscono per incrociarsi quando quest’ultimo se ne va dopo un litigio con il Team Avatar. È il consiglio di Iroh che spinge Toph ad accettare l’aiuto dei suoi compagni di squadra invece di fare tutto da sola.

Iroh offre anche una guida all’Avatar stesso quando i due lavorano insieme per salvare Katara e Zuko in “Il crocevia del destino”. Consiglia ad Aang di continuare a muoversi anche quando le cose sembrano buie:

A volte la vita è come un tunnel buio. Non sempre puoi vedere la luce alla fine del tunnel, ma se continui a muoverti arriverai in un posto migliore.

Nel mondo dello spettacolo, la saggezza di Iroh è eterna. Anche nella morte, Iroh offre guida al nuovo avatar in La leggenda di Korra attraverso il mondo degli spiriti. Potrebbe non esserci più, ma il suo tutoraggio non se ne andrà mai.

Le intuizioni di Iroh spesso si applicano alla realtà in generale, anche al di fuori del mondo di Avatar. Molti spettatori trovano comprensione ed empatia nelle sue parole e applicano la sua saggezza alla propria vita. E nel classico stile Iroh, le parole di solito vengono racchiuse in una battuta, accompagnate da un occhiolino o da un sorriso gentile. Non c’è da meravigliarsi che le battute di Iroh siano tra le più citate dello show.

Iroh sovverte le aspettative

Iroh come membro dell'Ordine del Loto Bianco

Sebbene Iroh sia saggio, gentile e pieno di risate, è anche estremamente intelligente e forte. Nel mondo Avatar, le persone vedono Iroh come un dolce vecchio che potrebbe essere un po’ eccentrico, ma fondamentalmente innocuo. Molti dimenticano che era uno dei generali più feroci della Nazione del Fuoco. Iroh usa questo per manipolare le aspettative degli altri su di lui, cullandoli in un falso senso di sicurezza. I suoi avversari non si rendono conto che dietro l’aspetto affabile si nasconde un formidabile stratega con un talento senza precedenti nel dominio del fuoco.

Inevitabilmente, questo fornisce a Iroh l’opportunità perfetta per vendicarsi quando ne ha bisogno. Ciò non solo consente a Iroh di avere la meglio sui suoi rapitori e di sfuggire alle grinfie di Azula, ma gli consente anche di fuggire dalla prigione della Nazione del Fuoco rompendo letteralmente la sua cella aperta e abbattendo tutte le sue guardie. Questo vecchio allegro e dall’aspetto fragile offre alcune delle scene più iconiche dello spettacolo.

Grazie alla personalità gentile di Iroh e all’adorabilità generale, le persone tendono anche a dimenticare che è un potente sballatore. All’inizio della sua vita, Iroh viaggiò per il mondo ed esplorò gli altri elementi. Ha imparato la tecnica di reindirizzamento dei fulmini dai dominatori dell’acqua, qualcosa che trasmette a Zuko, che a sua volta la usa contro suo padre. Iroh ha anche imparato a sputare fuoco dai draghi dominatori del fuoco originali. Fu grazie a questa abilità che si guadagnò il nome di “Il Drago dell’Ovest”.

Ma nonostante tutta la sua abilità, Iroh non abbandona la sua morale. Infatti, finse addirittura di aver ucciso l’ultimo drago per assicurarsi che nessun altro della Nazione del Fuoco andasse a dargli la caccia. Tutto sommato, Iroh è qualcuno a cui guardare. È un personaggio che diventa un faro di speranza per tutti, rendendo gli spettatori desiderosi di fare il tifo per lui e dimostrandosi degno di far parte del Team Avatar.

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