Nell’Atto 2 di Baldur’s Gate 3, un giocatore ha scoperto una strategia basata sul Paladino che può rendere la difesa del portale di Halsin un po’ più gestibile.
Dopo aver terminato la missione secondaria “Wake Up Art Callugh” durante l’Atto 2, i giocatori di Baldur’s Gate 3 avranno l’opportunità di aiutare Halsin a dissipare un’oscura maledizione attraverso la missione “Lift the Shadow Curse”.
La missione secondaria prevede la protezione del portale in cui entra Halsin, un compito difficile a causa della battaglia più dura del gioco. Pertanto, una preparazione adeguata è fondamentale, soprattutto considerando gli implacabili attacchi di orde di nemici non morti determinati a distruggere il portale.
La chiave del successo in questa missione sta nell’affidarsi a Chierici, Paladini e altri possessori di armi magiche. Recentemente, i giocatori hanno anche scoperto una nuova tattica per aumentare le possibilità di sopravvivenza di Halsin nel suo viaggio di ritorno.
Secondo Lazzitron, un utente Reddit sul forum Baldur’s Gate 3, un paladino di livello 9 con accesso all’incantesimo Guardiano della vitalità di livello 3 può curare gli alleati entro un raggio di 9 metri per 2d6 punti ferita. Questo vale anche per il portale ombra di Halsin, secondo quanto affermato dal giocatore.
L’utente ha chiarito che sembrava sostituire qualsiasi codifica che normalmente impedirebbe la guarigione del portale. Inoltre, poiché Guardiano della Vitalità non è un incantesimo di Concentrazione, non può essere interrotto dai nemici che infliggono danni ai giocatori.
Il vantaggio di questa strategia per la guarigione è infatti minimo. Anche un Tav esperto preferirebbe comunque entrare in battaglia completamente preparato. Tuttavia, alla fine, ogni piccolo contributo può fare la differenza: Halsin apprezzerebbe sicuramente qualsiasi aiuto aggiuntivo fornito.
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