Uno scrittore di Baldur’s Gate 3 ha fornito ulteriori dettagli sulla maledizione di Shadowheart, rivelando che potrebbe non essere così grave come alcuni giocatori avevano inizialmente ipotizzato.
Mentre continui a progredire nella tua partita a Baldur’s Gate 3, incontrerai numerose decisioni difficili. Una di queste include stabilire se Shadowheart debba portare a termine il compito di uccidere i suoi genitori.
Da un lato, togliendo la maledizione di Shar, non sentirà più le ferite che le si allargano sulla mano. Tuttavia, liberare i suoi genitori significa anche che potrà finalmente riunirsi alla sua famiglia, a condizione che la maledizione continui a ricordarle che è legata a Shar.
Considerando questo, è comprensibile che alcuni membri della comunità siano titubanti nel permettere a Shadowheart di salvare i suoi genitori, poiché potrebbero esserci delle ripercussioni. Tuttavia, lo scrittore di Baldur’s Gate 3 John Corcoran ha recentemente condiviso alcuni dettagli rivelatori che potrebbero convincere i giocatori a riconsiderare le proprie scelte.
Shar in Baldur’s Gate 3 vuole davvero mettere alla prova la tua pazienza.
Quando gli è stato chiesto se la maledizione di Shar fosse paragonabile a un “dolore cronico” piuttosto che a una “maledizione dell’anima” che dura tutta la vita, John ha chiarito che la maledizione può essere paragonata a un dolore cronico, simile a un “collare elettrico” che infligge sofferenza ogni volta che Shadowheart si discosta dalle aspettative di Shar.
Dopo aver confermato la vera natura della maledizione di Shadowheart, i commentatori hanno anche concordato sul fatto che questa scoperta avrebbe reso più facile la loro decisione.
L’argomento è discusso al minuto 1:17:20 qui sotto:
“Secondo un giocatore, mantenerlo come Selunite non è in realtà una brutta cosa in questa situazione. Se risuona, significa che è probabile che l’azione venga approvata da Selune, fornendo un feedback immediato. Inoltre, il giocatore ha menzionato il ruolo dei genitori in questa decisione.”
“Dopo aver capito che salvare i suoi genitori avrebbe impedito a Shar di interferire con lei, non posso fare a meno di sentirmi stupida per aver pensato che fosse maledetta o che fosse soggetta a interpretazione. È chiaro nell’epilogo che Shar alla fine smette di intromettersi con lei. Non riesco a credere di non averlo visto prima, haha”, ha detto un altro.
In definitiva, nonostante i giocatori siano liberi di scegliere il proprio stile di gioco, molti hanno notato che liberare i genitori è la decisione moralmente giusta per la protagonista di Baldur’s Gate 3.
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