Baskin-Robbins lancia il controverso “Lucky Vicky Mochi” prima degli esami
L’8 novembre, i social media sono stati inondati di discussioni sull’ultimo prodotto di Baskin-Robbins, il “Lucky Vicky Mochi”. Lanciato strategicamente prima degli esami di ammissione all’università, il dessert è stato promosso come un’opzione regalo premurosa per gli studenti che si preparavano al loro grande giorno.
Dettagli del prodotto
Baskin-Robbins descrive il “Lucky Vicky Mochi” come una deliziosa leccornia con quattro mochi a forma di cuore, progettati per assomigliare a un quadrifoglio. La confezione include anche una lettera scritta a mano e un quadrifoglio decorativo, con l’obiettivo di diffondere buona fortuna ai candidati agli esami.
Il nome famigerato: Lucky Vicky
Nonostante il suo concetto affascinante, il nome del prodotto “Lucky Vicky” ha scatenato un’ondata di polemiche. Questa frase è stata resa popolare da Jang Wonyoung di IVE, che l’ha menzionata casualmente mentre condivideva una storia con i fan su come gustare degli scones appena sfornati. Le sue parole, che combinavano “Lucky” con il suo nome inglese “Vicky”, hanno rapidamente trovato riscontro tra le persone, integrandosi infine in un meme di tendenza noto come “Wonyoung Thinking”.
L’ascesa di un meme
La clip iniziale con Jang Wonyoung, che esprimeva gioia per aver ricevuto del pane fresco, è diventata virale, trasformando la frase in un fenomeno culturale tra i fan e un pubblico più vasto. La sua popolarità è aumentata ulteriormente dopo il post di un fan su X (ex Twitter) all’inizio di quest’anno, portando a un maggiore utilizzo nei media e nelle piattaforme social.
È interessante notare che il termine “Lucky Vicky” è apparso anche al di fuori del suo contesto originale, con marchi rivali come Dongseo Foods che hanno utilizzato una frase simile nelle loro pubblicità, come “Lucky Mite” per la cioccolata calda, a dimostrazione della crescente influenza della frase.
Reazioni contrastanti da parte dei fan e degli internauti
Le opinioni sul nome “Lucky Vicky Mochi” sono decisamente contrastanti. Alcuni fan hanno espresso le loro preoccupazioni sui social media. Un utente, che ha contribuito a rendere popolare il meme, ha criticato la scelta del nome, affermando: “Usare il suo nome nel marketing, specialmente da un’azienda come SPC, nota per le sue pessime pratiche di lavoro, sembra irrispettoso”.
Ulteriori reazioni da parte dei netizen hanno fatto eco alle frustrazioni sulla decisione di marketing. I commenti includevano scetticismo riguardo all’appropriatezza del nome, sollevando preoccupazioni come “Non è solo un nome accattivante; riguarda la proprietà intellettuale”, suggerendo che è diffusa una mancanza di consapevolezza tra i team di marketing sui problemi di copyright.
Precedenti stabiliti da eventi simili
Questo incidente non è senza precedenti nel mercato coreano. Ad esempio, GS Convenience Store ha dovuto affrontare una reazione negativa per un prodotto chiamato “Idol Bilmayo Sesame Oil Buckwheat Noodles”, ispirato a Jungkook dei BTS. Alla fine, il marchio ha scelto di rivalutare la sua strategia in risposta alle proteste pubbliche.
Mentre il dibattito si sviluppa, è fondamentale che i marchi riconoscano le sfumature della cultura popolare e le implicazioni derivanti dall’utilizzo di nomi associati a personaggi famosi senza autorizzazioni trasparenti o considerazioni etiche.
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