Battlestar Galactica: cos’è l’occhio di Giove?

Punti salienti

  • L’Occhio di Giove è un misterioso artefatto che sia gli umani che i Cylon credono contenga la chiave per trovare la Terra, l’ultima speranza per la sopravvivenza dell’umanità.
  • Contrariamente alle aspettative, l’Occhio non è nascosto nel Tempio dei Cinque, ma nella stella morente del pianeta delle alghe. La sua rivelazione svela i segreti che custodisce.
  • Kara Thrace, conosciuta anche come Starbuck, ha una connessione mistica con l’Occhio, con accenni e simbolismi che la collegano al suo significato in tutta la serie.

La ricerca della Terra si è evoluta in un’odissea epica, segnata da innumerevoli prove e tribolazioni che hanno messo alla prova la determinazione dei Coloniali e dei Cyloni a bordo della venerabile Battlestar Galactica . Queste due fazioni disparate si ritrovano ora unite da un obiettivo comune: la ricerca del mitico pianeta conosciuto come Terra, l’ultima speranza per la sopravvivenza dell’umanità.

In questa ricerca disperata, un misterioso artefatto è emerso come punto focale di intenso desiderio e curiosità, portando la storia della rivisitazione di Battlestar Galactica a nuovi livelli. Si diceva che questo oggetto misterioso, noto come Occhio di Giove, fosse la chiave per svelare la posizione della Terra. Simboleggiava il faro della salvezza in un mare di disperazione apparentemente infinito. Ecco cosa dovrebbero sapere gli spettatori su questo oggetto tanto ambito.

Il simbolo dell’occhio di Giove in Battlestar Galactica

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L’Occhio di Giove era un simbolo che suscitò la curiosità sia dei Cyloni che dei Coloniali. Si credeva che fosse un artefatto nascosto all’interno del Tempio dei Cinque, annidato sul Pianeta delle Alghe . Sia gli umani che i Cylon credevano che questo artefatto contenesse i segreti su dove si trovasse la Terra. Il pianeta Terra era un luogo di cui si sussurrava nelle leggende e nelle tradizioni, un mitico santuario dove l’umanità poteva ricominciare da capo. I coloniali riuscirono a scoprire il tempio, dando inizio alla loro ricerca dell’Occhio.

Mentre il sole del pianeta delle alghe si precipitava verso un evento catastrofico di nova, i segreti del tempio venivano svelati. Contrariamente a quanto si aspettavano, l’Occhio non era nascosto all’interno del tempio. Piuttosto, era nascosto all’interno della stella morente stessa. Sorprendentemente, la nova aveva una strana somiglianza con il mandala all’interno del pilastro centrale del tempio. Quando l’Occhio venne rivelato, il meccanismo del tempio imbrigliò l’energia radiante della nova, svelando i segreti che custodiva.

In un momento di profondo significato, un Cylon Numero Tre si avventurò nella colonna di luce creata dalla guglia centrale del tempio. Lì, il Numero Tre ha sperimentato una visione persistente di cinque Cylon, segnando un punto di svolta nella serie. Dopo essere scampato per un pelo alla devastazione causata dalla nova, il tenente Felix Gaeta analizzò i dati ottenuti dal tempio e dalla nova. Le sue scoperte suggerivano che la nova servisse da indicatore astrologico. Doveva indicare la strada verso i resti di un’altra supernova, situata a una sorprendente distanza di 13.000 anni luce nel sistema ionico.

Nell’episodio della terza stagione “L’occhio di Giove”, la posta in gioco raggiunge il suo apice quando il mitico Occhio è al centro della scena. Mentre la flotta coloniale lotta contro il tempo per svelare i segreti dell’Occhio, gli spettatori vengono accompagnati in un viaggio mozzafiato pieno di rivelazioni, ricerche visionarie e rivelazioni del destino.

La connessione Kara Tracia

Battlestar Galactica Kara Occhio di Giove

Uno degli elementi più intriganti di Battlestar Galactica è il ruolo di Kara Thrace, comunemente conosciuta come Starbuck , interpretato dalla talentuosa Katee Sackhoff. Il destino di Tracia prende forma all’inizio della serie, intrecciandosi gradualmente con l’Occhio di Giove e altre entità misteriose. La connessione di Thrace con l’Occhio inizia a manifestarsi nella prima stagione con sfumature teologiche e prefigurazioni. Gli indizi presenti in tutta la serie suggeriscono che Tracia abbia qualche collegamento con questo manufatto.

Gli episodi “The Eye of Jupiter” e “Rapture” offrono spunti cruciali su questa connessione. L’Occhio di Giove, segnato dalla Tredicesima Tribù nel Tempio dei Cinque, diventa un pezzo essenziale del puzzle. Mentre il sole sul pianeta delle alghe subisce una trasformazione catastrofica, l’evento assomiglia stranamente al simbolo dell’Occhio, consolidandone ulteriormente il significato. La rivelazione avviene quando Helo riconosce il mandala all’interno del Tempio e lo confronta con un simbolo simile visto da Tracia. Il simbolo continua ad affascinare Tracia mentre lo incontra in varie forme.

La connessione mistica di Thrace con l’Occhio si intensifica quando inizia a vedere il mandala in diversi oggetti, dal gocciolamento della cera ai colori della tempesta di un gigante gassoso. Durante il suo ultimo volo, sperimenta una collisione fatale. Questo la porta al risveglio nel suo vecchio appartamento, dove il mandala riappare. Lì, una figura che somiglia a Leoben, che in precedenza aveva parlato del suo destino, la coinvolge in un viaggio surreale nel passato, collegandola alla saggezza di sua madre e al suo stesso percorso.

Mentre l’equipaggio della Battlestar Galactica approfondiva i misteri che circondano l’Occhio di Giove, affrontava non solo le sfide fisiche del viaggio, ma anche la questione esistenziale di cosa significasse essere umani o Cylon. La loro incessante ricerca della Terra e dei segreti che racchiude metterebbe alla prova la loro resilienza, fiducia e umanità. La loro ricerca ha forgiato una narrazione che ha trasceso i tradizionali cliché della fantascienza e continua ad affascinare il pubblico con i suoi temi profondi, filosofici e stimolanti.

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