Black Mirror Stagione 7: i creatori ingannano gli spettatori di Netflix con un taglio alternativo

La settima stagione di Black Mirror ha preso una piega intrigante, fondendo i suoi noti temi di gaslighting con un’esperienza unica per gli spettatori Netflix. In un colpo di scena sorprendente, la serie sembra presentare versioni diverse di una scena cruciale a famiglie diverse, lasciando così il pubblico a interrogarsi sulla propria realtà.
Sebbene il valore scioccante associato a Black Mirror e ai suoi commenti stimolanti sulla tecnologia del futuro possa essere leggermente diminuito nel corso degli anni, la settima stagione rimane intensa. Ogni episodio porta con sé una sfumatura di malinconia, e uno in particolare sta ridefinendo l’esperienza visiva grazie a un curioso fenomeno.

Quali variazioni vedi sullo schermo durante la settima stagione di Black Mirror ?
L’effetto gaslighting di Bête Noire nella stagione 7 di Black Mirror
Avete mai sentito parlare dell’Effetto Mandela? Descrive quel momento particolare in cui si è completamente convinti di un ricordo, per poi scoprire che è diverso dalla realtà. Questo concetto guida la narrazione dell’Episodio 2, intitolato “Bête Noire”.
La storia segue Maria, una ricercatrice che inizia a sperimentare un sottile ma disorientante effetto di gaslighting. Questo inizia durante un acceso dibattito con i suoi colleghi sul nome di un fast-food locale. Maria crede fermamente che si chiami Bernies, mentre il suo team insiste che sia sempre stato chiamato Barnies.
Anche quando Maria ricorda che il suo ragazzo indossa un cappello decorato con il logo dei Bernies, la tensione aumenta. Alla fine, i suoi colleghi controllano online e confermano che Barnies è il nome corretto, un risultato che non è universale per tutti gli spettatori.
È interessante notare che Netflix sembra aver modificato la scena per diversi tipi di pubblico. Gli spettatori riferiscono di vedere nomi diversi sullo schermo: alcuni vedono Barnies, altri Bernie, creando una divisione tra i fan.
Io e la mia amica stavamo guardando il nuovo episodio di Black Mirror “Bête Noire” e abbiamo notato una netta differenza tra i nostri episodi…anche gli spettatori vengono gasati al minuto 16:40! #BlackMirrorS7 pic.twitter.com/G2Ne1SuvJV
— Anti-signore | AKIO 🫡💖🇺🇸 (@actualakio) 10 aprile 2025
barnies https://t.co/TaS4MzrXam
— Black Mirror (@blackmirror) 11 aprile 2025
Ad aumentare il mistero, dopo che Netflix ha twittato su Bernies, l’account ufficiale di Black Mirror ha risposto con un cenno a Barnies, confondendo ulteriormente i confini tra realtà e finzione. Gli spettatori si chiedono cosa sia autentico e cosa ingannevole. Anche se non riveleremo di più sul climax dell’episodio, è chiaro che Netflix sta giocando con le aspettative del pubblico, elevando il tema del gaslighting della settima stagione a un livello nuovo e avvincente.
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