Lo sviluppatore di Black Ops 6 discute del futuro utilizzo di Omnimovement nei giochi Call of Duty

Lo sviluppatore di Black Ops 6 discute del futuro utilizzo di Omnimovement nei giochi Call of Duty

Esplorare l’impatto di Omnimovement in Call of Duty: Black Ops 6

Call of Duty: Black Ops 6 (BO6) segna una pietra miliare trasformativa nel franchise con l’introduzione dell’omnimovement. Questa caratteristica innovativa consente ai giocatori di scattare e tuffarsi in qualsiasi direzione, offrendo un significativo cambiamento verso un’esperienza di gioco più dinamica e fluida.

Inizialmente, c’era una divisione tra i fan riguardo a questa nuova meccanica. Tuttavia, man mano che i giocatori si sono ambientati al gioco, un numero crescente ha espresso il proprio apprezzamento per omnimovement. Infatti, molti appassionati hanno dichiarato che avrebbero preso in considerazione di saltare i titoli futuri che non includevano questa funzionalità.

Operatore di Black Ops 6 sdraiato supino
Credito immagine: Activision

In una recente discussione con Leslie, Associate Creative Director di Treyarch, abbiamo chiesto informazioni sul futuro dell’omnimovement nelle prossime puntate di Call of Duty. Sebbene si sia astenuto dal dare una risposta definitiva, il suo entusiasmo per la funzionalità era evidente.

“Parlando solo per Treyarch e Black Ops, siamo ovviamente grandi fan di Omnimovement e abbiamo creduto davvero nel suo potenziale sin da quando abbiamo iniziato la fase di ideazione”, ha spiegato. “È stato stimolante vedere i giocatori realizzare così tante giocate incredibili con Omnimovement ogni giorno e siamo certi di non aver ancora visto i limiti del suo potenziale”.

Questa prospettiva ottimistica indica che Treyarch probabilmente continuerà a esplorare le capacità dell’omnimovement nei giochi futuri. Dopo la nostra conversazione, sono emerse voci che suggeriscono che la puntata del 2026 di Call of Duty, che si vocifera sarà sviluppata da Infinity Ward, incorporerà l’omnimovement, espandendone potenzialmente l’uso all’interno della serie Modern Warfare.

Nella stessa discussione, Leslie ha anche condiviso approfondimenti sull’approccio di Treyarch all’equilibrio tra realismo e divertimento. Ha accennato alla possibilità di rinnovare le mappe classiche, attingendo alla ricca storia del franchise per migliorare l’esperienza di BO6 per i giocatori.

Inoltre, le fughe di notizie preliminari suggeriscono che Call of Duty 2025 potrebbe essere un sequel di Black Ops 2, con Sledgehammer Games al timone. Se omnimovement dovesse trovare posto in quel titolo, sarebbe davvero un segnale positivo per il futuro del franchise.

Grazie a questa continua evoluzione delle meccaniche di gioco, i fan di Call of Duty possono aspettarsi sviluppi entusiasmanti che danno priorità sia al gameplay coinvolgente sia al feedback della community.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *