BLACKPINK Lisa si confronta con la famiglia del fidanzato durante la controversia sul sionismo: è vero?

BLACKPINK Lisa si confronta con la famiglia del fidanzato durante la controversia sul sionismo: è vero?

Lisa delle BLACKPINK ha recentemente attirato l’attenzione per la sua interazione con i genitori del suo presunto fidanzato.

Il 1° ottobre (ora locale), Lisa è apparsa alla sfilata di Louis Vuitton durante la settimana della moda di Parigi, dove è stata vista parlare con Bernard Arnault e sua moglie, Hélène Mercier.

L’incidente attirò molta attenzione, soprattutto perché Lisa sembrò confermare la sua relazione con Frederic Arnault, CEO della divisione orologi del più grande gruppo del lusso al mondo, LVMH, e quarto figlio di Bernard Arnault, presidente, fondatore e CEO di LVMH.

L’idolo femminile ha recentemente eseguito la sua nuova canzone “Moonlit Floor”, il cui testo si ritiene faccia riferimento a Frederic, tra cui il verso “Green-eyed French boy got me trippin'”.

Poiché da tempo circolano voci sulla loro relazione, Lisa e Frederic sono stati avvistati insieme in diverse occasioni, spingendo molti fan a esprimere il loro sostegno alla relazione, soprattutto perché Lisa sembra esserne abbastanza innamorata da scrivere testi di canzoni sul suo presunto fidanzato.

Al contrario, altri hanno espresso preoccupazione per le origini familiari di Frederic, affermando che non si tratta esattamente di individui degni di ammirazione.

Lisa Fredric Arnault

In particolare, i resoconti indicano che la famiglia Arnault è una sostenitrice di spicco di Israele, donando annualmente 120 milioni di dollari all’esercito israeliano, accusato di aver commesso crimini di guerra in Palestina e in Libano.

Lisa Fredric Arnault

Dopo averlo saputo, vari netizen hanno espresso il loro disgusto, affermando di sentirsi delusi da Lisa per aver frequentato qualcuno di questa famiglia. Alcuni hanno persino suggerito che, associandosi a Frederic, Lisa potrebbe condividere la morale della sua famiglia.

La controversia ha richiamato i parallelismi con l’attrice HyunA, che ha dovuto affrontare forti reazioni negative per aver frequentato e fidanzato Yong Jun-hyung, una figura implicata nello scandalo Burning Sun.

Ecco alcuni commenti degli internauti:

  • “Tutti lo sanno ma tacciono perché è Lisa delle BLACKPINK; è disgustoso. Ricorda che uscire con qualcuno = avere la sua stessa morale.”
  • “Il suo ragazzo francese che la fa inciampare e la sua famiglia stanno aiutando Israele a bombardare tre paesi contemporaneamente.”
  • “Non mentirò, come grande fan dei Blink e di Lisa, sento che a questo punto abbiamo REALMENTE bisogno di iniziare a chiederle conto. L’intero settore è radicato nei problemi del sionismo, ma c’è una grande differenza tra questo e USCIRE con un grande sionista e trasformarlo in una CANZONE D’AMORE…”
  • “Come HyunA è stata attaccata perché usciva con quel tizio. Perché non anche Lisa? State diventando selettivi ora.”
  • “Mi chiedo perché gli idoli del K-pop che bevono da Starbucks ricevano più odio e indignazione di questo.”
  • “I gusti di Lisa in fatto di uomini sono deludenti.”

Nonostante la reazione negativa, alcuni commentatori hanno notato che LVMH non ha espresso un sostegno diretto a Israele. In particolare, Louis Vuitton non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale di sostegno e ha dovuto affrontare critiche nel 2024 per aver incorporato immagini associate alla Palestina in uno dei suoi design.

Le proteste contro LVMH affondano le radici nell’investimento di Bernard Arnault in una società chiamata Wiz, da lui sostenuta nel 2021. Wiz, un’azienda israeliana focalizzata sulla sicurezza del cloud, ha ricevuto un impegno finanziario sostanziale, tra cui da Arnault, Salesforce e Blackstone, per un totale di 120 milioni di USD. Tra i fondatori della società figurano anche veterani della sicurezza informatica delle Forze di difesa israeliane.

Bernard ha effettuato un ulteriore investimento personale in Wiz nel 2023.

Inoltre, LVMH Luxury Ventures ha investito in Lusix, un’azienda di gioielli israeliana, nel 2022, anche se l’importo specifico non è stato divulgato. Secondo Lusix, tuttavia, LVMH e altri investitori hanno contribuito fino a 90 milioni di USD.

Pertanto, mentre la famiglia Arnault non ha donato direttamente 120 milioni di dollari all’anno a Israele, Bernard stesso e una società associata a LVMH hanno investito in aziende israeliane importi non divulgati.

Fonte: Krb, X

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