Jennie delle BLACKPINK affronta stalking, insulti e razzismo durante la visita in Francia

Jennie delle BLACKPINK affronta stalking, insulti e razzismo durante la visita in Francia

Il 2 ottobre, i fan hanno condiviso un video in cui Jennie delle BLACKPINK si scattava un selfie di gruppo con loro a Parigi, video che ha rapidamente suscitato grande attenzione sui social media.

Tuttavia, il contesto in cui si è svolto questo selfie di gruppo era tutt’altro che positivo, come rivelato nei post successivi degli stessi “fan”.

Nello specifico, un membro del gruppo ha pubblicato un video su TikTok in cui mostrava come seguivano Jennie mentre usciva da un negozio di abbigliamento. Il video ha ripreso il gruppo mentre faceva commenti irrispettosi nei confronti di Jennie quando ha tentato di entrare nella sua auto, tentando di far sentire in colpa l’idolo chiedendogli: “Dici sul serio? Ci odi?” finché non ha acconsentito a scattare delle foto con loro.

In particolare, un individuo ha addirittura chiamato Jennie “T*r*a” quando la star delle BLACKPINK ha inizialmente rifiutato la sua richiesta di foto.

Ad aggravare la situazione preoccupante, in seguito si è scoperto che il gruppo di “fan” che aveva scattato il selfie di gruppo aveva pedinato Jennie in giro per Parigi in scooter.

Al momento, tutti i membri del gruppo hanno reso privati ​​i propri account sui social media e hanno cancellato il video in cui insultavano Jennie.

In altre notizie, i media coreani hanno riferito che Jennie ha dovuto affrontare anche episodi di razzismo durante il suo soggiorno in Francia.

Un video particolarmente inquietante che circola online mostra Jennie che interagisce con l’attrice americana Margaret Qualley, nata nel 1994, durante l’evento. Dopo aver abbracciato Jennie, Margaret ha proceduto a toccarle i capelli biondi senza il suo consenso, chiedendosi: “È vero?”

Quando Jennie rispose che non lo era, Margaret commentò: “Sembra vero”.

Questo incidente ha generato notevole indignazione tra i fan di tutto il mondo, molti dei quali hanno criticato Margaret Qualley per quello che hanno visto come un comportamento razzialmente insensibile. Hanno sottolineato che mettere in discussione un individuo asiatico, che in genere non ha i capelli biondi, sull’autenticità dei suoi capelli può essere percepito come una forma di discriminazione razziale.

Finora Margaret Qualley non ha parlato pubblicamente dell’incidente.

Fonte: Daum , X

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