Jisoo delle BLACKPINK come ambasciatrice globale di Dior: la sua immagine rischia di essere offuscata?

Nonostante gli elogi per il suo aspetto regale alla recente sfilata di Dior, BLACKPINK Jisoo è rimasta sorpresa per QUESTO motivo.

Il 24 giugno (ora locale), Jisoo delle BLACKPINK si è presentata alla sfilata Dior a Parigi, in Francia, in qualità di ambasciatrice mondiale del marchio di lusso.

Quel giorno catturò l’attenzione di tutti con il suo aspetto da principessa medievale, suscitando entusiasmo tra i fan sia nazionali che internazionali.

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L’eleganza di Jisoo ha senza dubbio fatto parlare di sé dopo che le sue foto e i suoi video sono circolati online.

  • “È una vera principessa.”
  • “Il suo vestito è come un’armatura e un abito da principessa messi insieme, è così carina.”

Tuttavia, oltre ai numerosi elogi ricevuti, sono state numerose anche le critiche scritte dagli internauti.

  • “Anche le celebrità che promuovono aziende che sfruttano i lavoratori saranno detestate.”
  • “Ora quando guardo una borsa Dior, mi vengono in mente solo 80.000 won (57 $)”.

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Dopo aver visto questo, i fan, in particolare i BLINK (il fandom delle BLACKPINK), sono rimasti perplessi sul perché Jisoo stesse affrontando critiche. I netizen si sono affrettati a chiarire che era a causa del coinvolgimento di Dior nello scandalo degli “80.000 won”, che ruotava attorno allo sfruttamento del lavoro.

La questione ha acceso il dibattito tra gli appassionati del K-pop dopo che è stato reso noto che il costo di produzione di una borsa Dior è di soli 80.000 KRW (equivalenti a 57 $).

Secondo quanto riportato, il tribunale di Milano in Italia ha ordinato che il produttore di borse LVMH Dior Italy venga posto sotto la supervisione di un amministratore giudiziario per un periodo di un anno. Questa decisione è stata presa in risposta alle accuse secondo cui l’azienda non avrebbe affrontato e avrebbe persino tollerato lo sfruttamento del lavoro da parte dei suoi subappaltatori in Cina, che sono stati accusati di operare come una fabbrica sfruttatrice.

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Secondo quanto riferito, il subappaltatore cinese avrebbe chiesto ad alcuni dipendenti di lavorare turni di 15 ore e poi avrebbe etichettato le borse come Dior, vendendole a 3,86 milioni di won (2,78 mila dollari), nonostante fossero state prodotte per 57 dollari.

Al momento non ci sono stati commenti da parte di Jisoo, il che accresce l’attesa per il suo prossimo intervento per proteggere la sua reputazione.

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Allo stesso tempo, i suoi fan seguono con attenzione il suo percorso sia come attrice che come solista.

Dopo il rinnovo del suo contratto per le attività di gruppo con YG Entertainment, Jisoo ha rivelato i suoi piani di iniziare un nuovo capitolo con BLISSOO, un marchio fondato dal marchio di alimenti funzionali e salutari per bambini piccoli del fratello maggiore.

Nonostante sia sotto una nuova agenzia, l’idolo continua a suscitare entusiasmo per i suoi prossimi progetti, tra cui il dramma di Coupang Play “Influenza” e l’attesissimo adattamento live-action del popolare webtoon “Omniscient Reader’s Viewpoint”.

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