“APT” di Rosé delle BLACKPINK è stata inserita tra le canzoni più adatte ai funerali

“APT” di Rosé delle BLACKPINK è stata inserita tra le canzoni più adatte ai funerali

L’Hospice and Palliative Care Center presso l’Inje University Ilsan Paik Hospital ha organizzato un evento denominato “Suona questa canzone al mio funerale” dal 23 al 24 ottobre in riconoscimento della Hospice and Palliative Care Week. Questo incontro ha incluso una mostra che esponeva le riflessioni del personale su carta, situata di fronte alla mensa.

La selezione ha evidenziato una compilation di 368 canzoni del genere K-pop, tra cui:

  • “Through the Night” degli IU, che ha ottenuto 22 voti
  • “Time of Our Life” dei DAY6 riceve 21 voti
  • “Don’t Worry” di Jeon In-kwon con 13 voti
  • “APT.” di Rosé e Bruno Mars, che ha ottenuto 10 voti
  • “The Meeting” di Lee So-young con 9 voti
  • “Family Portrait” di Kim Jin-ho, totalizzando 8 voti
  • Busker Busker’s “Bravo, My Life!” che ha ricevuto 7 voti
  • “Now Goodbye” di 015B, con 6 voti

Inoltre, tra le canzoni desiderate per i funerali c’erano 12 inni, 30 brani pop tra cui il classico “My Way” e 11 composizioni classiche, tra cui vari requiem.

Di particolare nota è “APT.” di Rosé, che ha catturato l’attenzione per la sua posizione nella lista, in quanto trae ispirazione da un tradizionale gioco da bere coreano chiamato “Apartment”. In questo gioco, i giocatori impilano le loro mani e a turno le rimuovono dalla base finché qualcuno non rimuove una mano in risposta a un numero designato, portando a una bevuta di penalità.

Fin dal suo debutto, “APT.” ha riscosso un’impressionante popolarità, assicurandosi la prima posizione nelle classifiche statunitensi di Spotify e classificandosi al quarto posto nella classifica ufficiale dei singoli del Regno Unito.

Il direttore Lee Eun-sook ha osservato: “Con la crescente consapevolezza sui funerali e i testamenti pre-pianificati, puntiamo a questa iniziativa per motivare le persone a contemplare e prepararsi alla fine della vita. Ci auguriamo inoltre che questo serva come momento di riflessione per quanto riguarda le cure palliative e i pazienti che beneficiano di questi servizi essenziali”.

Fonte: Daum

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *