Activision affronta il problema degli imbrogli in Black Ops 6: annunciate nuove misure anti-cheat
Dopo l’uscita di Ranked Play in Black Ops 6 , Activision ha dovuto affrontare una forte reazione negativa a causa di un allarmante aumento di casi di imbrogli. Lo studio ha pubblicamente riconosciuto questa sfida e ha delineato i suoi piani per migliorare l’efficacia del suo sistema anti-cheat RICOCHET . Tuttavia, la risposta della comunità di gioco è stata tiepida, con molti giocatori che hanno espresso scetticismo.
Il crescente problema dell’imbroglio
Negli ultimi anni, i trucchi sono diventati un problema diffuso nei giochi competitivi di Call of Duty (CoD). I giocatori hanno notato un preoccupante aumento di vari metodi di trucchi in Black Ops 6 e Warzone Stagione 1 , tra cui hack di muro e aimbot, che compromettono significativamente l’integrità competitiva delle partite. Questa frustrazione è stata espressa non solo dai giocatori occasionali, ma anche dai professionisti della CoD League , spingendo il Team RICOCHET ad avviare modifiche lo scorso novembre.
Scuse ufficiali e riconoscimento dei problemi
Di recente, Activision ha rilasciato delle scuse ufficiali, riconoscendo che il lancio di RICOCHET all’inizio della Stagione 01 non ha soddisfatto le aspettative, in particolare all’interno del Ranked Play. Hanno espresso l’impegno a migliorare il sistema:
Kernel Level Driver aggiunto ad Anti-Cheat in S2/S3 finalmente in Warzone e nelle protezioni lato server. Fortnite ha fatto cose incredibili con Kernel Level Anti-Cheat. di u/StunningDrive3822 in CODWarzone
Prossimi cambiamenti a RICOCHET
Per contrastare l’epidemia di imbrogli, gli sviluppatori sono pronti a implementare miglioramenti significativi in RICOCHET, tra cui:
- Ban degli account orari: i ban degli account verranno ora applicati ogni ora, grazie al rilevamento migliorato di più sistemi RICOCHET, che hanno portato alla recente eliminazione di oltre 19.000 account che imbrogliano.
- Aggiornamento classifiche: il processo di sincronizzazione delle classifiche è stato accelerato, consentendo modifiche più rapide per riflettere gli account puliti.
- Risorse di indagine ampliate: la render farm di Replay Investigation di RICOCHET è stata notevolmente ampliata, con manodopera aggiuntiva dedicata alla revisione manuale delle clip in base alla priorità. I recenti aggiornamenti allo strumento Replay hanno convalidato in modo efficace i rilevamenti, rafforzando i sistemi di intelligenza artificiale utilizzati per combattere gli imbrogli.
Lo scetticismo della comunità rimane
Nonostante questi sviluppi rassicuranti, molti giocatori continuano a esprimere dubbi. I commenti della comunità evidenziano uno scetticismo diffuso sull’efficacia di RICOCHET. Un giocatore ha riassunto la propria sfiducia affermando: “Fingimi una volta, vergogna a te; ingannami cinque volte, vergogna a me. Non credo a nulla di ciò che dicono riguardo all’anti-cheat”.
Un altro giocatore ha sollevato preoccupazioni sulla legittimità del team RICOCHET, mettendo in dubbio la loro efficacia e suggerendo una mancanza di azioni credibili. Sono emerse anche critiche riguardo ai prossimi aggiornamenti dei driver a livello kernel, con alcuni che affermano che un driver esistente problematico indica problemi più profondi all’interno di RICOCHET.
Richiesta di ulteriori miglioramenti
Inoltre, i giocatori chiedono modifiche al sistema di shadow ban, che sostengono li metta ingiustamente contro i presunti imbroglioni in alcune lobby. Dalla sua introduzione nel 2021, le lamentele su RICOCHET sono continuate. Mentre Activision lancia questi aggiornamenti, resta da vedere se riusciranno a ripristinare la fiducia e migliorare l’esperienza complessiva dei giocatori.
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