I giocatori di BO6 e Warzone deridono il divieto di 20.000 cheater di Activision definendolo “inefficace”

I giocatori di BO6 e Warzone deridono il divieto di 20.000 cheater di Activision definendolo “inefficace”

I giocatori delle community di BO6 e Warzone stanno esprimendo scetticismo riguardo al recente annuncio di Activision di bannare 20.000 cheater da Call of Duty. Molti ritengono che questa azione sia solo una goccia nel mare, dato il diffuso hacking e imbrogli che hanno afflitto il gioco.

Il problema di lunga data dei cheater all’interno del franchise Call of Duty ha spinto Activision a introdurre il sistema anti-cheat Ricochet. Nonostante questi sforzi, la prevalenza dei cheat è aumentata, portando l’azienda a rafforzare le funzionalità cross-play nelle partite classificate, anche in mezzo alle crescenti preoccupazioni della base di giocatori.

Non sono solo i giocatori occasionali a esprimere il loro malcontento per gli imbrogli in Call of Duty. Anche gli streamer hanno espresso pubblicamente le loro frustrazioni. In particolare, il creatore di contenuti Fifakill ha osservato che sembra che “gli imbroglioni abbiano più controllo del gioco rispetto agli sviluppatori in questo momento”, evidenziando il notevole disagio all’interno della comunità dei giocatori.

Le community di BO6 e Warzone criticano gli sforzi anti-cheat di Activision

In un recente aggiornamento condiviso tramite Call of Duty Updates , Activision ha delineato i miglioramenti al sistema anti-cheat di Ricochet. Hanno segnalato che sono state introdotte “diverse rilevazioni aggiuntive” per rafforzare l’integrità dei giochi COD. Ciò ha contribuito a oltre 20.000 ban di account per “aver adottato comportamenti di boosting e cheat” in tutta la modalità Ranked Play sia in BO6 che in Warzone.

Tuttavia, le reazioni dei giocatori a questo annuncio suggeriscono una delusione diffusa. La pagina Twitter/X di CODmunity ha osservato che i 20.000 ban sono probabilmente “solo la punta dell’iceberg”, gettando dubbi sulla cifra alla luce del dilagante imbroglio che si verifica su vari server.

Molti utenti si sono rivolti alla piattaforma per esprimere le proprie frustrazioni, con un utente che ha etichettato i ban degli account come “inutili”, citando il fatto che gli hacker possono creare nuovi account in pochi minuti. Un altro utente ha osservato con umorismo, “20.000 account di imbroglioni bannati? Scommetto che tutti quei 20.000 imbroglioni sono già tornati con un nuovo account”. Questo sentimento sottolinea la convinzione che tali misure siano spesso superficiali.

Inoltre, la discussione della community ha rivelato scetticismo riguardo alle ripetute rassicurazioni di Activision. Molti giocatori ritengono che promesse simili siano state fatte in passato, ma che abbiano prodotto pochi cambiamenti nel panorama del gioco nel tempo. Guardando al 2025, il Team Ricochet sta pianificando di introdurre una nuova infrastruttura server volta ad affrontare i problemi di stabilità in corso, insieme a miglioramenti mirati ai sistemi server e al loro driver kernel esistente.

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