Boruto è lo shinobi definitivo di Naruto e la sua origine lo dimostra

Boruto è lo shinobi definitivo di Naruto e la sua origine lo dimostra

Mentre Naruto Uzumaki ha avuto un’educazione unica, la vita di Boruto Uzumaki è iniziata diversamente. Ha avuto la fortuna di avere suo padre, Naruto, uno dei ninja più potenti del Villaggio della Foglia, a guidare il suo sviluppo. Inoltre, Boruto è stato fortunato ad avere Sasuke come suo insegnante, che ha svolto un ruolo cruciale nello sconfiggere Kaguya e nel trasmettere la sua conoscenza a Boruto.

Inoltre, ha ereditato i tratti genetici di suo nonno, Minato Uzumaki, noto anche come il grande Lampo Giallo del Villaggio della Foglia Nascosto.

Il protagonista ha imparato le tecniche da ciascuno di questi individui, culminando nello sviluppo delle proprie abilità come uno shinobi unico e diverso da qualsiasi altro.

Nonostante sia stato consumato dagli Alberi Divini, l’assenza di Sasuke non ha scoraggiato il protagonista. Si è assunto coraggiosamente la responsabilità di proteggere da solo il Villaggio della Foglia, consolidando il suo status di ninja supremo con molte abilità nascoste ancora a sua disposizione.

Tieni presente che questo articolo riflette l’opinione dell’autore e potrebbe contenere potenziali spoiler della serie manga Boruto Two Blue Vortex.

Alla scoperta delle origini di Boruto: l’ultimo ninja del Narutoverse

Il protagonista visto nell'anime (Immagine tramite Studio Pierrot)
Il protagonista visto nell’anime (Immagine tramite Studio Pierrot)

Boruto Uzumaki è il personaggio principale di Boruto: Naruto Next Generations e il figlio maggiore di Naruto e Hinata. È nato quattro anni dopo la Quarta Grande Guerra Ninja iniziata da Obito Uchiha. Durante la sua infanzia, iniziò a ribellarsi al padre perché si sentiva trascurato da lui.

Come risultato degli esami Chunin, si formò una peculiare spaccatura tra padre e figlio. Il villaggio subì inaspettatamente un’imboscata da parte di Momoshiki Otsutsuki e Kinshiki Otsutsuki, causando il rapimento di Naruto e il trasporto in un’altra dimensione. Si credeva che le immense riserve di chakra di Kurama sarebbero state vitali per creare il frutto dei chakra, da qui la sua cattura.

Mentre il chakra di Naruto veniva estratto, il protagonista unì le forze con tutti i Kage per invadere lo spazio-tempo in cui era trattenuto. Momoshiki poi assorbì Kinshiki, portando ad una feroce battaglia tra Naruto, Sasuke e la bestia.

Il protagonista visto nell'anime (Immagine tramite Studio Pierrot)
Il protagonista visto nell’anime (Immagine tramite Studio Pierrot)

Alla fine il personaggio principale è intervenuto e ha inferto il colpo finale a Momoshiki, provocandone la morte. Tuttavia, ereditò anche il Karma di Momoshiki, rendendolo un tramite per il clan Otsutsuki.

Kawaki è entrato nella serie durante gli eventi attuali, servendo come soggetto di prova per l’obiettivo di Isshiki Otsutsuki di reincarnarsi attraverso il corpo del ragazzo. Fu presentato alla famiglia Naruto e divenne rapidamente un membro della loro famiglia. Ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo del protagonista mentre si allenavano insieme, cercando costantemente di superarsi a vicenda.

Col passare del tempo, anche la presenza di Kawaki rappresentò una minaccia e portò Isshiki a tentare di infiltrarsi nel Villaggio della Foglia. In una serie di eventi, Naruto alla fine sconfisse Isshiki usando la sua modalità Barione appena acquisita, ma a spese di Kurama. Non molto tempo dopo, Eida arrivò e iniziò ad accusare falsamente il personaggio principale come un outsider, sostenendo anche che Kawaki era il figlio di Naruto Uzumaki.

Pur non avendo altra scelta, il protagonista è stato costretto ad abbandonare il villaggio. Fortunatamente, la figlia di Sasuke ha notato qualcosa che non andava e lui è stato obbligato a unirsi al protagonista. Nel corso di quattro anni, Sasuke addestrò il protagonista e gli impartì tutte le sue conoscenze e tecniche. Alla fine, fu consumato da un Albero Divino, lasciando Boruto a continuare il suo viaggio da solo.

Il protagonista visto nell'anime (Immagine tramite Studio Pierrot)
Il protagonista visto nell’anime (Immagine tramite Studio Pierrot)

L’inizio di Boruto Two Blue Vortex ha introdotto una nuova versione di Boruto Uzumaki, che potrebbe essere considerato lo shinobi definitivo. Ha migliorato il suo Rasengan e lo ha trasformato in una versione più potente, conosciuta come Uzuhiko Rasengan.

Con l’aiuto di Sasuke, divenne un maestro delle tecniche del fulmine e dell’acqua. Le sue abilità eccezionali erano evidenti quando affrontava Kawaki e Code, due dei ninja più formidabili della serie, che non potevano competere con il suo immenso potere.

Aveva anche raggiunto la maestria nell’iconico jutsu Flying Raijin, un’abilità che era stata tramandata da suo nonno, Minato. Sebbene possano esserci ulteriori abilità nascoste che possiede, il viaggio del protagonista verso il suo attuale livello di forza non è stato semplice.

Nonostante sia stato tradito e bandito dal suo villaggio, si rifiutò di arrendersi e si prese la responsabilità di proteggere il Villaggio della Foglia. Questo atto da solo consolidò il suo potenziale per diventare il ninja definitivo dell’universo di Naruto, seguendo le orme dei suoi antenati e mentori.

La scandalosa speculazione propone che in Boruto: Two Blue Vortex, potremmo finalmente intravedere Jougan dopo il salto temporale.

La copertina di Boruto Two Blue Vortex volume 2 consolida il ruolo di Sarada come personaggio principale secondario.

Il quarto capitolo di Boruto: Two Blue Vortex introduce il nuovo insegnante del protagonista.

Il film “Boruto: Two Blue Vortex” serve come prova che la vita imita l’arte.

Nel capitolo 4 di Boruto: Two Blue Vortex vengono introdotti nuovi utenti di Rinnegan.

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