Boruto: Two Blue Vortex – Flashback rivelatore di Kashin Koji e il raccolto di un nuovo albero divino

Boruto: Two Blue Vortex – Flashback rivelatore di Kashin Koji e il raccolto di un nuovo albero divino

Il tanto atteso flashback del primo incontro tra Boruto e Kashin Koji durante il salto temporale è stato finalmente rivelato nel capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex. Quest’ultima uscita della serie manga ha anche svelato una serie di nuovi sviluppi ed eventi accaduti in passato.

Nel capitolo precedente, Boruto e Sarada erano riusciti a sconfiggere Hidari con l’aiuto di Kawaki e Konohamaru. Tuttavia, mentre Boruto otteneva il Bulbo dell’Anima Spina di Hidari, Jura apparve all’improvviso e glielo prese. Nel mezzo di questo caos, Sarada fu anche ferita da un attacco del Divine Tree.

Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler del manga Boruto: Two Blue Vortex.

Boruto: Two Blue Vortex Capitolo 13: Viene rivelata l’abilità di prescienza di Kashin Koji

Mamushi e Jura come si vedono nel capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex (immagine tramite Shueisha)
Mamushi e Jura come si vedono nel capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex (immagine tramite Shueisha)

Il 13° capitolo di Boruto: Two Blue Vortex, intitolato “Prescience”, inizia con il Divine Tree Jura pronto a togliere la vita a Boruto. Tuttavia, si verifica una sorprendente svolta degli eventi quando Mamushi, il Divine Tree con una base Bug, esce dal corpo di Jura. Matsuri ha completato la sua indagine e ha scoperto che Boruto aveva un complice nelle sue azioni. Ciò ha portato Jura e Mamushi a tornare al nascondiglio dei Divine Trees, poiché l’albero di Hidari era in pericolo di decomposizione.

Nel capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex, un flashback mostra Boruto che si nasconde dagli shinobi che lo stanno cercando. All’improvviso, appare un rospo che si rivela essere un alleato. Tuttavia, prima di fornire ulteriori informazioni, il rospo chiede a Boruto di toccargli la schiena in modo che possano trovare un luogo sicuro. In pochi istanti, Boruto viene convocato nel nascondiglio di Kashin Koji.

Boruto come visto in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)
Boruto come visto in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)

Il clone di Jiraiya sembrava utilizzare un ex nascondiglio di Orochimaru, mascherandone la posizione con il genjutsu. I rospi che lo accompagnavano erano in realtà tecnologia ninja avanzata, non creature viventi. Utilizzò i rospi per comunicare con Boruto, che inizialmente non era sicuro della vera identità del clone. Fu a questo punto che Kashin Koji rivelò di essere quello con il sigillo del karma.

Subito dopo, Kashin Koji chiese a Boruto se fosse stato Boruto “Uzumaki” dal momento della sua nascita. Nonostante vedesse Boruto come il tramite di Isshiki, era consapevole dello scambio avvenuto tra Boruto e Kawaki. Pertanto, sentì il bisogno di verificare questa informazione.

Alberi divini come si vede nel capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex (immagine tramite Shueisha)
Alberi divini come si vede nel capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex (immagine tramite Shueisha)

Poco dopo, Kashin Koji si scusò con Boruto per il suo precedente attacco e iniziò a spiegare le sue esperienze passate. Dopo aver completato la sua missione e accettato il suo destino, Koji era pronto ad affidare il resto a Naruto. Improvvisamente, una nuova abilità emerse dentro di lui, nota come “Prescienza”, che gli consentiva di vedere tutti i potenziali risultati.

Secondo Koji, c’erano molteplici possibili esiti in cui il Ten Tails avrebbe consumato Kawaki e portato alla distruzione del pianeta. Di conseguenza, Koji si rese conto che sconfiggere Isshiki non era abbastanza e che aveva bisogno di garantire anche la distruzione del Ten Tails. Con questo in mente, tornò e iniziò a concentrarsi sul padroneggiare il suo nuovo potere.

Kashin Koji come visto in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)
Kashin Koji come visto in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)

Durante lo scambio, Boruto chiese a Koji come avesse ottenuto la sua nuova abilità. Kashin Koji rivelò quindi che i cyborg di Amado Sanzu erano tutti impiantati con resti di Shibai Otsutsuki, che garantivano speciali abilità di Shinjutsu a Code, Eida e Daemon. D’altra parte, Boro, Delta e Kashin Koji stesso non mostrarono alcuna abilità speciale fino alla sua esperienza di pre-morte dopo la battaglia contro Isshiki, dove la sua abilità emerse all’improvviso.

Subito dopo, Kashin Koji informò Boruto del più terribile esito possibile. Secondo lui, c’erano numerosi potenziali futuri in cui il Ten Tails si sarebbe liberato dalla presa di Code e si sarebbe manifestato come molteplici esseri Divine Tree con le proprie distinte personalità. Tra questi, Jura rappresentava la minaccia più grande in quanto era responsabile della scomparsa di Boruto in numerosi potenziali futuri.

Himawari cura il braccio di Sarada in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)
Himawari cura il braccio di Sarada in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)

Fortunatamente, Kashin Koji aveva un piano per accelerare l’addestramento di Boruto insegnandogli tutte le abilità che avrebbe poi padroneggiato in diversi futuri. Dopo la loro discussione, Boruto chiarì a Kashin Koji che non avrebbe accettato alcun piano che prevedesse l’uccisione di Kawaki, poiché il suo obiettivo finale era quello di riportare in sé il fratello e riunire la loro famiglia.

Nel capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex, la storia è tornata al presente quando Himawari si è svegliata dal suo stato di incoscienza e ha usato i suoi poteri curativi per curare il braccio ferito di Sarada. Il gruppo ha quindi discusso il loro piano per curare Boruto, ma prima lo hanno ammanettato per raccogliere informazioni da lui. Durante questo periodo, Kawaki ha scoperto un rospo appartenente a Kashin Koji dentro Boruto e ha appreso del suo coinvolgimento. Tuttavia, ha tenuto questa conoscenza per sé e ha distrutto il rospo.

Matsuri e altri Alberi Divini come si vedono in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)
Matsuri e altri Alberi Divini come si vedono in Boruto: Two Blue Vortex capitolo 13 (Immagine tramite Shueisha)

Nel nascondiglio del Divine Tree, il Divine Tree Jura usò il suo Thorn Soul Bulb per ripristinare il corpo di Hidari. Era chiaro che Hidari non aveva perso il suo senso di sé e i suoi ricordi erano rimasti intatti. In quel momento, Matsuri chiese a Jura di ottenere un altro Thorn Soul Bulb e di aggiungere un altro Divine Tree al loro gruppo. Senza esitazione, Matsuri iniziò il processo mentre Jura contemplava un nuovo nome per la loro nuova aggiunta alla famiglia Divine Tree.

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