La più grande debolezza di Boruto in Two Blue Vortex è essenziale per il futuro

Fin dall’inizio del manga Boruto: Two Blue Vortex, è stato chiaro che il protagonista è diventato incredibilmente potente dopo il salto temporale. Tuttavia, nonostante ciò, c’è ancora un aspetto che la nave Momoshiki deve ancora controllare completamente: il suo karma.

Il capitolo precedente del manga mostrava il ritorno del protagonista al Villaggio della Foglia durante l’invasione degli Alberi Divini. Tuttavia, Kawaki e Delta apparvero davanti a lui, dopo aver appena affrontato gli Alberi Divini Jura e Hidari pochi istanti prima, bloccandogli la strada.

Tieni presente che questo articolo contiene spoiler del manga Boruto: Two Blue Vortex.

La lotta di Boruto con il Karma nel manga

Kawaki, come visto nel manga (Immagine via Shueisha)
Kawaki, come visto nel manga (Immagine via Shueisha)

Nonostante l’attesa dei fan per un’epica resa dei conti tra Boruto e Kawaki nel Villaggio della Foglia, il capitolo precedente del manga si concludeva con il protagonista che sconfiggeva rapidamente il suo avversario in pochi secondi.

Nonostante l’imbarazzo derivante dalla situazione, Kawaki fu in grado di identificare una delle principali debolezze del suo avversario: il suo karma. Non appena il protagonista lo ebbe abbattuto, l’ex vascello Isshiki di Kawaki attivò il suo karma nel tentativo di continuare il combattimento. Tuttavia, questa decisione alla fine portò il protagonista a ritirarsi.

Il sigillo del karma in risonanza (Immagine via Shueisha)
Il sigillo del karma in risonanza (Immagine via Shueisha)

Non appena Kawaki ha attivato il suo karma, anche il karma di Boruto ha risuonato e si è attivato. Poiché il protagonista non aveva la capacità di controllare il proprio karma, fu costretto a prendere le distanze da Kawaki. Questa rivelazione dei limiti di Boruto giocherà un ruolo cruciale nel futuro del manga Boruto: Two Blue Vortex.

La ragione di ciò è che, fino a quel momento, il manga aveva descritto il protagonista come un personaggio straordinariamente potente, capace di sconfiggere chiunque tranne gli Alberi Divini. Di conseguenza, sembrava che il personaggio non avesse alcun potenziale per un ulteriore sviluppo. Tuttavia, con la scoperta dell’inconveniente, il manga può ora concentrarsi sugli sforzi del protagonista per acquisire il controllo del suo karma.

Il karma che si attiva nel manga (Immagine via Shueisha)
Il karma che si attiva nel manga (Immagine via Shueisha)

Lo sviluppo della trama evidenzia efficacemente il parallelo tra protagonista e deuteragonista. Sebbene Kawaki non abbia esperienza come Shinobi, eccelle nella gestione del suo karma, mentre Boruto è uno Shinobi di talento ma fatica a controllare il suo karma.

Nonostante ciò, la difficoltà principale del protagonista non è controllare il proprio karma, ma il fatto che Momoshiki Otsutsuki può ancora possederlo. Al contrario, il karma di Kawaki funge da veicolo per nessun Otsutsuki, non causando conseguenze negative quando attivato e garantendogli i suoi poteri. Pertanto, il viaggio del protagonista per padroneggiare il controllo del karma sarà probabilmente un fulcro significativo della storia che andrà avanti.

Boruto fugge da Kawaki (Immagine via Shueisha)
Boruto fugge da Kawaki (Immagine via Shueisha)

Vale la pena notare che, all’inizio della serie, in particolare nella scena flashforward, il protagonista appariva impassibile di fronte all’attivazione del suo karma. Non mostrò alcun desiderio di fare marcia indietro, indicando che aveva acquisito il controllo sul suo karma o aveva trovato un modo per sconfiggere Momoshiki Otsutsuki.

Entrambi i potenziali risultati sono incredibilmente elettrizzanti. Pertanto, lo svantaggio del personaggio principale si tradurrà sicuramente in progressi significativi nella trama. I follower dovranno monitorare da vicino la situazione.

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