Il caso di guida in stato di ebbrezza di Suga dei BTS è stato concluso dalla polizia + l’idolo non è più necessario per ulteriori indagini

Dopo aver ricevuto dalle autorità di polizia un aggiornamento sulle indagini sulla guida in stato di ebbrezza di Suga, gli ARMY si sono rivolti ai social media per condividere i loro pensieri sulla questione.

Secondo un rapporto del canale di informazione coreano TV Chosun del 26 agosto, la polizia di Yongsan ha annunciato che il caso di Suga era stato risolto. Le autorità avevano inizialmente intenzione di deferire il caso ai procuratori.

Nonostante ciò, la polizia ha annunciato che le indagini sono state completate e che non vi è alcuna possibilità che l’idolo venga nuovamente evocato.

Il caso di guida in stato di ebbrezza di Suga dei BTS è stato risolto dalla polizia + l'idolo non è più tenuto a presentare ulteriori richieste di convocazione per le indagini
(Foto: OSEN)
BTS Suga si presenta alla stazione di polizia per essere interrogato, condivide una breve dichiarazione: "Sono profondamente dispiaciuto"
(Foto: Sport Chosun)

La fonte dei media ha anche rivelato informazioni aggiuntive sulla targa di Suga, confermando che lo scooter non necessitava di targa. La questione è stata discussa con il Ministero del territorio per chiarimenti.

Sulla piattaforma social X (Twitter) si è verificata una reazione da parte degli ARMY in merito all’aggiornamento.

Il 25 agosto, Suga ha rilasciato una seconda richiesta di scuse. Il messaggio dell’idol è stato condiviso su Weverse, dove ha espresso sinceramente le sue scuse ai fan in merito alla controversia.

“Mi pento profondamente delle mie azioni”, ha riconosciuto Suga. “Non sono riuscito a soddisfare la mia responsabilità di ripagarti con azioni che corrispondessero all’amore che ho ricevuto”.

Suga ha inoltre parlato del potenziale impatto della questione sull’intero gruppo BTS.

“Suga ha espresso il suo rimorso per aver danneggiato i preziosi ricordi condivisi con i membri e i fan, oltre ad aver messo pressione sulla reputazione dei BTS. Si rammarica profondamente e si scusa per il danno causato sia al gruppo che ai suoi membri, rendendogli difficile esprimere il suo rammarico.”

Il rapper ha concluso la sua dichiarazione riconoscendo: “Sono aperto a ricevere le critiche necessarie e ad affrontare qualsiasi ripercussione disciplinare. Voglio esprimere le mie più sincere scuse per aver causato scompiglio e deluso numerose persone”.

L’idolo ha ricevuto una valanga di parole gentili dai fan, con hashtag come “NON CI HAI DELUSO” e “CI FIDIAMO DI TE YOONGI” di tendenza.

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