Il senso di colpa e la vergogna per il cibo sono sentimenti comuni che tendono a manifestarsi quando abbiamo una relazione malsana con il cibo. Come cultura, ci viene costantemente detto che la dieta è la risposta, ma non lo è. In effetti, la ricerca mostra che la dieta può portare ad abitudini malsane e abbuffate in seguito.
Quindi cosa significa per te? Bene, significa imparare a prenderti cura di te stesso senza sentirti in colpa per il cibo o vergognarti di ciò che mangi. Ecco alcuni suggerimenti per costruire una relazione positiva con il cibo:
Come costruire un rapporto sano con il cibo?
1) Sii gentile con te stesso
Comprendi che stai facendo del tuo meglio e che i tuoi errori non ti rendono un fallimento. Non sei il solo a sentirti così: va bene fare errori.
Il senso di colpa e la vergogna per il cibo sono comuni tra le persone che si prendono cura del proprio corpo, quindi comprendi che non si tratta solo di mangiare cibi sani (anche se questo è importante). Si tratta anche di comprendere il nostro rapporto con il cibo e realizzare ciò di cui abbiamo bisogno personalmente per essere felici con il nostro corpo in generale.
2) Non aspettare di avere fame per mangiare
Uno dei più grandi errori che le persone commettono quando si tratta di mangiare è aspettare di avere fame prima di mangiare. Se non hai fame, non mangiare. Mangiare quando non si ha fame può portare a mangiare troppo e ad abbuffarsi in seguito.
Se ti senti davvero affamato, vai avanti e mangia. Tuttavia, se non hai una malattia o qualcosa del genere, è meglio per la digestione distribuire i pasti durante la giornata piuttosto che mangiarli tutti in una volta.
3) Cerca di trovare una ragione “reale” per i tuoi sentimenti
Se provi senso di colpa e vergogna per il cibo, può essere utile cercare di trovare la causa principale del tuo rapporto con il cibo.
Potresti già sapere che ci sono molte ragioni per cui le persone si sentono in colpa per aver mangiato o non mangiato cibo. Questi motivi per una relazione malsana con il cibo possono includere:
- La convinzione che essere in sovrappeso sia sempre malsano o porterà ad altri problemi di salute come il diabete o le malattie cardiache
- Una paura che se mangiano troppo (o addirittura del tutto) ingrassano, il che potrebbe influire negativamente sul loro aspetto e sulla loro autostima
- Un desiderio di controllo sul proprio corpo e sulla propria salute, che li porta a monitorare attentamente l’assunzione di cibo
4) Resistere alla tentazione di limitare il cibo
Limitare il cibo non è sostenibile e può portare a abbuffate . La restrizione crea anche un rapporto malsano con il cibo e con te stesso.
Se senti che ti stai privando di qualcosa di buono, è probabile che il tuo corpo si ribellerà sotto forma di voglie o abbuffate in seguito. Se vuoi sbarazzarti del senso di colpa e della vergogna quando mangi, concentrati sull’imparare a mangiare consapevolmente invece di limitarti del tutto a determinati cibi.
Mangiare consapevolmente significa prestare attenzione a ciò che stai facendo quando mangi, incluso quanto stai mangiando, quanto velocemente e se ti senti soddisfatto dopo.
5) Ricorda che mangiare dovrebbe essere piacevole
Mangiare non dovrebbe essere un lavoro ingrato, ma piuttosto una parte piacevole della giornata. Se non ti godi il cibo e non ti senti bene, c’è qualcosa che non va nel tuo approccio. È importante ricordare che mangiare cibi sani può anche essere divertente e gustoso.
Cucinare pasti sani può essere un’esperienza divertente e creativa. Se non sei davvero appassionato di cucina in questo momento, ci sono molti modi per iniziare e sempre un’opzione migliore rispetto all’ordinare cibo da asporto o prendere fast food in movimento.
6) Scopri come ti senti normale
Per iniziare a costruire un rapporto positivo con il cibo, è importante sapere come ti senti normale.
Che aspetto ha il mangiare “normale”? Quanto bisogna mangiare per sentirsi bene? In che modo cibi diversi ti fanno sentire fisicamente ed emotivamente? In che modo influenzano il tuo umore e il tuo livello di energia?
Le risposte si trovano all’interno del tuo corpo: più acquisisci familiarità con i suoi bisogni e segnali, più facile sarà per te riconoscere quando qualcosa non va prima che la situazione sfugga al controllo.
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