Bungie vince la causa contro il fornitore di trucchi per Destiny 2, con conseguenti danni per 4 milioni di dollari.

Dopo che un tribunale ha confermato i danni e un secondo ha respinto la richiesta dell’imputato di un nuovo processo, a Bungie sono stati riconosciuti 4,4 milioni di dollari di danni dalla causa contro lo sviluppatore di cheat AimJunkies.

La causa legale tra gli sviluppatori di Destiny 2 Bungie e gli sviluppatori di cheat AimJunkies si è conclusa più di un anno fa, con Bungie che ha ricevuto 4,4 milioni di dollari di danni. Di recente, i tribunali hanno definito questo importo, con uno che ha confermato i danni e un altro che ha respinto la richiesta dei fornitori di cheat di un nuovo processo.

Secondo PCGamer, l’azione legale iniziale faceva parte di uno sforzo più ampio per combattere i vari creatori di cheat. Mentre il caso contro AimJunkies inizialmente ha incontrato una battuta d’arresto con il licenziamento di un giudice, alla fine è andato in arbitrato e si è concluso con una sentenza da 4,4 milioni di dollari a favore di Bungie.

Di recente, un rapporto ha rivelato che AimJunkies, un venditore di trucchi, ha tentato di contrastare l’accusa di Bungie presentando una nuova richiesta di processo. Hanno affermato che Bungie non è riuscita a provare che avevano violato i loro termini e condizioni.

Nonostante una nuova sentenza del 30 agosto, che ha respinto la richiesta, la corte ha dichiarato che c’erano prove dirette e circostanziali “sostanziali” che la contraddicevano. Tali prove supportavano le precedenti conclusioni della giuria.

Uno screenshot di Titan Barricade da Destiny 2.
Bungie

È noto che gli sviluppatori di Destiny 2 hanno intentato azioni legali contro i malintenzionati.

AimJunkies ha fatto riferimento a una controversia legale del 1992 tra Galoob Toys e Nintendo per sostenere la propria causa, sostenendo che il suo software non costituiva un’opera derivata e quindi non violava il loro copyright.

La sentenza della corte è stata diversa su questo argomento, affermando che il software utilizzato da AimJunkies andava oltre il semplice fornire accesso alla programmazione di Destiny 2.

Per questo motivo, i tribunali hanno respinto la richiesta di un secondo processo e confermato il verdetto originale, che obbligava gli sviluppatori di cheat a pagare 4,4 milioni di dollari agli sviluppatori di Destiny 2.

Bungie è nota per aver preso misure legali contro gli individui che causano danni nei propri giochi. Ciò include molteplici cause legali contro gli sviluppatori di cheat e l’affronto di casi di molestie ai giocatori sia all’interno che all’esterno dei propri giochi.

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