Gli sviluppatori di Call of Duty: Black Ops 6 riconoscono i problemi di cheating nel gioco classificato

Gli sviluppatori di Call of Duty: Black Ops 6 riconoscono i problemi di cheating nel gioco classificato

Alla luce della crescente ondata di casi di imbrogli in Ranked Play per Black Ops 6 , il team Anti-Cheat di RICOCHET ha fornito informazioni sui propri sforzi in corso per affrontare questo problema urgente. Dopo il lancio di Ranked Play, i giocatori hanno rapidamente sperimentato lobby invase da imbroglioni, portando molti a condividere online clip scioccanti di hacker che manipolavano partite ad alto rischio. Ciò ha suscitato proteste sia da parte dei giocatori occasionali che dei giocatori professionisti, che hanno espresso le loro frustrazioni sulle piattaforme dei social media.

In particolare, personaggi di spicco come Nadeshot hanno espresso le loro preoccupazioni, affermando: “Il cheating nel Ranked Play su Black Ops 6 è il peggiore che ci sia mai stato”, un sentimento riecheggiato da molti nella comunità competitiva di Call of Duty (CoD). La crescente insoddisfazione ha costretto il team di sviluppo a pubblicare una risposta pubblica che delineava la loro strategia per affrontare l’epidemia di cheating.

Il team RICOCHET ha segnalato diversi passaggi proattivi volti a migliorare l’integrità di BO6:

  • Risoluzione dei problemi di interruzione dei dati: identificata e risolta un’interruzione dei dati che influiva sulle prestazioni dell’intelligenza artificiale.
  • Modifica delle soglie del gioco classificato: implementazione di controlli più severi sugli account che mostrano comportamenti sospetti.
  • Accelerazione delle indagini sui replay: accelerare il processo di revisione delle azioni discutibili dei giocatori.
Skin classificate di Black Ops 6
© 2019 Activision

Scetticismo tra i giocatori di Black Ops 6 riguardo alla strategia di RICOCHET

Nonostante le rassicurazioni del team di sviluppo che cambiamenti significativi sono all’orizzonte, una nube di scetticismo aleggia tra la base di giocatori. CouRage, comproprietario di 100 Thieves, ha definito RICOCHET “il più grande fallimento nella recente storia di Call of Duty”, evidenziando la frustrazione provata all’interno della community.

Aggiungendo a questo sentimento, lo streamer Westie ha osservato: “Dire che ho la minima fiducia in RICOCHET sarebbe un eufemismo. Con risorse quasi illimitate, i miglioramenti sono essenziali”. Questo aggiornamento in particolare non affronta le preoccupazioni degli utenti Xbox e PlayStation, che attualmente non hanno la possibilità di disattivare il crossplay per sfuggire alla prevalenza di cheater su PC.

Il famoso streamer LunchTime ha ulteriormente messo in discussione la decisione di imporre il crossplay, chiedendo: “Perché il crossplay è stato forzato per i giocatori console? Capisco che i cheat e le misure anti-cheat siano una lotta continua, ma i giocatori console dovrebbero avere la possibilità di rinunciare”.

Sebbene i recenti aggiornamenti di RICOCHET indichino progressi nella lotta agli imbrogli, la comunità competitiva rimane cauta, esitante nel celebrare questi passi come una soluzione definitiva alla sua duratura lotta contro l’integrità del gioco.

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