Un centro commerciale canadese usa il circuito “Baby Shark” per scoraggiare i senzatetto che bighellonano

Un centro commerciale canadese usa il circuito “Baby Shark” per scoraggiare i senzatetto che bighellonano

Il centro commerciale di Montreal affronta una reazione negativa per aver utilizzato “Baby Shark” per scoraggiare il bighellonare

Un centro commerciale a Montreal, Canada, sta raccogliendo critiche per la sua strategia non convenzionale per prevenire il bighellonare, riproducendo la popolarissima canzone per bambini “Baby Shark” in un loop infinito nelle sue scale. Questa tattica ha sollevato preoccupazioni etiche riguardo al trattamento della comunità dei senzatetto.

Situato nel Quebec, il Complexe Desjardins, vicino alla Old Brewery Mission, una struttura che fornisce supporto ai senzatetto, ha implementato questo approccio musicale come mezzo per mantenere libere le sue scale di emergenza. Tuttavia, i critici etichettano questo metodo come “crudele e insolito”, innescando un vivace dibattito sull’equilibrio tra il mantenimento degli spazi pubblici e il supporto alle popolazioni vulnerabili.

Citazioni e approfondimenti di supporto

Jean-Benoît Turcotti, portavoce di Complexe Desjardins, ha dichiarato: “Circa un anno fa, abbiamo installato la musica in alcune aree a causa di problemi di stazionamento. Da quando abbiamo implementato questa soluzione, abbiamo osservato notevoli miglioramenti”. Nonostante la natura controversa di questo approccio, il centro commerciale non ha indicato alcuna intenzione di smettere di riprodurre la canzone, che vanta oltre 15 miliardi di visualizzazioni su YouTube.

Turcotti ha sottolineato l’impegno del centro commerciale nel supportare i senzatetto, citando una donazione di 1,2 milioni di dollari fatta per iniziative contro i senzatetto a Montreal nel 2023. “La nostra intenzione non è quella di allontanare queste persone, ma di fornire supporto”, ha spiegato, menzionando che due assistenti sociali sono sul posto per facilitare la comunicazione e l’assistenza per chi è nel bisogno.

Reazioni dalla comunità

Sebbene il centro commerciale creda nel suo duplice approccio, le critiche persistono. Sam Watts, CEO della Welcome Hall Mission, ha condannato la melodia ricorrente definendola “crudele e insolita”. Questo sentimento riecheggia preoccupazioni più ampie sul trattamento dei senzatetto e sull’etica dell’uso di tali tattiche negli spazi pubblici.

Una tendenza nella gestione urbana

Complexe Desjardins non è l’unica a impiegare deterrenti musicali contro il bighellonare. Strategie simili sono state segnalate in altre regioni; West Palm Beach, Florida, ad esempio, aveva precedentemente utilizzato “Baby Shark” insieme ad altre canzoni per bambini, come “Raining Tacos”, per reclamare spazi pubblici. Tuttavia, l’efficacia e la moralità di queste azioni rimangono argomenti di dibattito.

Con l’evolversi delle tendenze nella gestione urbana, il dibattito sull’uso della musica come deterrente solleva interrogativi sul supporto della comunità e sul trattamento etico delle popolazioni emarginate. Non si sa ancora se questa decisione abbia influenzato o meno lo status della canzone come video più visto su YouTube.

Per uno sguardo più da vicino a “Baby Shark”, puoi guardarlo su

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