I CARAT affermano che SEVENTEEN DK viene messo a tacere da HYBE per il sostegno alla Palestina: rapporto

Nonostante sia al centro di una controversia, SEVENTEEN DK ha dovuto affrontare accuse da parte dei fan che credono che sia stato messo a tacere dalla sua società di gestione, HYBE.

L’accusa è stata mossa mentre i fan cercano con insistenza di informare i loro idoli del genocidio in corso a Gaza, dove il bilancio delle vittime, secondo quanto riferito, ha superato le 35.000 a causa degli attacchi israeliani da ottobre.

I residenti della Striscia di Gaza continuano a sopportare immense difficoltà, come feriti, fame, sfollamenti e la straziante perdita delle loro case e dei loro cari.

I fan del K-Pop hanno utilizzato i social media per esprimere le proprie opinioni, promuovere hashtag e coordinare i boicottaggi rivolti a HYBE. Il loro obiettivo è che l’azienda rompa i legami con il sionismo e licenzi il CEO di HYBE America Scooter Braun, noto per il suo sostegno al sionismo.

Durante una recente trasmissione in diretta su Weverse, la tensione è cresciuta quando il commento di uno spettatore ha portato all’attenzione di DK i pericoli affrontati dai fan palestinesi. Il commento chiedeva a DK di mostrare il suo sostegno alla Palestina alzando la mano.

Durante il live streaming, DK ha mostrato sottilmente il suo sostegno alla Palestina alzando la mano, un’azione che è stata interpretata da molti netizen.

Il commento dello spettatore, scritto in un coreano stentato, diceva: “Se non è formulato correttamente, per favore fai questo”. Questa mancanza di chiarezza ha causato diverse interpretazioni: alcuni pensavano che significasse “Se non sei in grado di discuterne, per favore alza la mano”. .”Altri l’hanno interpretata come una richiesta di chiarimenti.

Nonostante ciò, l’azione spontanea di DK durante la diretta ha indotto molti a interpretarla come un gesto di sostegno.

Dopo la trasmissione, è stato riferito che alcune parti del live streaming erano state rimosse, ma la parte in cui DK alzava la mano era ancora inclusa.

I fan hanno teorizzato che le rimozioni fossero probabilmente il risultato di spoiler o malfunzionamenti del guardaroba. Tuttavia, la cancellazione di post contenenti clip di DK che alza la mano su piattaforme come X (precedentemente nota come Twitter) non ha fatto altro che aumentare le speculazioni su una potenziale censura da parte di HYBE.

Nonostante gli stretti legami della HYBE con il sionismo, un numero significativo di fan ritiene che la compagnia stia deliberatamente mettendo a tacere i suoi artisti dal parlare apertamente della situazione a Gaza.

È stato riferito che i commenti riguardanti la Palestina, compresi quelli con la bandiera palestinese, sono stati apparentemente rimossi dalla chat dal vivo durante le trasmissioni, alimentando ulteriormente le accuse di censura.

Un altro artista HYBE ha attirato l’attenzione online per aver apprezzato i post relativi alle tragedie palestinesi in corso. Questo potrebbe essere visto come un modo sottile con cui gli artisti HYBE esprimono il loro sostegno, nonostante le restrizioni imposte dalla compagnia.

Il conflitto fa luce sul crescente conflitto tra il desiderio dei fan di un coinvolgimento politico da parte delle loro amate star e gli obiettivi commerciali delle società di intrattenimento.

Nonostante le continue richieste da parte dei fan affinché HYBE ponga fine al suo coinvolgimento con il sionismo, la discussione sulla libertà artistica degli artisti K-Pop rimane una questione controversa.

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