Gatti e le regole di D&D 5e

Gatti e le regole di D&D 5e

Nonostante siano creature povere nel multiverso di Dungeons & Dragons, questi felini non sono agili come le loro controparti del mondo reale a causa di una strana stranezza delle regole.

I DM spesso temono di dover cercare certi aspetti impopolari delle regole di D&D a causa della loro natura priva di senso. Questi includono la presa in combattimento, il danno da caduta e il salto. Ad un certo punto, i giocatori vorranno inevitabilmente utilizzare una di queste regole e i DM saranno obbligati a consultare il regolamento.

In D&D 5e, le regole per saltare possono essere inutilmente complesse, rendendolo un processo noioso da comprendere. Invece di una distanza universale per tutti i personaggi, i punteggi di Forza individuali vengono utilizzati per calcolare quanto lontano o quanto in alto può saltare un personaggio.

È interessante notare come le regole del salto abbiano un impatto diverso sui diversi animali. Ad esempio, il gatto domestico ha statistiche nel Manuale dei Mostri di D&D 5e, che lo rendono un potenziale nemico, ma è improbabile che rappresenti una minaccia per la maggior parte dei personaggi.

Come hanno sottolineato le discussioni online tra i fan, la penalità di Forza di un gatto lo rende incapace di eseguire nessuna delle azioni di salto delineate nelle regole. Al contrario, l’impressionante modificatore di Forza +7 del mammut gli consente di eccellere nel salto.

I gatti possiedono una naturale capacità di arrampicata che consente loro di scalare pareti simili a Spider-Man, tuttavia, il loro raggio di salto è limitato.

È ironico che questa regola si applichi anche ad altri animali in D&D 5e, eppure possiedono abilità uniche che compensano i loro difetti. La rana, ad esempio, condivide una significativa penalità in Forza, ma le è stato concesso il tratto Salto in piedi, che le consente di eludere le consuete regole del salto.

Generalmente, in situazioni come queste, i Dungeon Master (DM) possono apportare lievi modifiche alle regole, come consentire ai gatti di usare il loro modificatore di Destrezza più alto per saltare o ignorare completamente la penalità per scopi di movimento.

È piuttosto divertente immaginare creature della vita reale, rinomate per la loro agilità e il loro impressionante equilibrio, che non sono in grado di saltare nel regno di D&D semplicemente a causa della cattiva gestione delle leggi della realtà da parte degli dei.

Forse il futuro aggiornamento delle regole di D&D 5e risolverà finalmente il problema con i gatti e consentirà loro di saltare e manovrare in aria come farebbero naturalmente.

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