Christian Horner ha incontrato i capi delle corse prima del Gran Premio del Bahrein in seguito alla diffusione di messaggi WhatsApp trapelati presumibilmente inviati dal capo della Red Bull.
Horner è stato prosciolto dall’accusa di cattiva condotta all’inizio di questa settimana a seguito di un’indagine esterna sulle accuse mosse contro di lui da una dipendente della Red Bull.
Ciò sembrava tracciare una linea di fondo sulla questione, ma c’è stata una nuova svolta il giorno delle prove libere quando un’e-mail anonima che pretendeva di mostrare i messaggi WhatsApp inviati da Horner al membro dello staff femminile è stata inviata al personale e ai media della Formula 1 .
Horner ha sostenuto la sua innocenza nella dichiarazione
Horner ha sostenuto di non aver fatto nulla di male, dicendo: “Non commenterò speculazioni anonime ma, per ribadire, ho sempre negato le accuse”.
Si dice che Horner abbia incontrato il CEO della F1 Stefano Domenicali e il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem durante l’ultima sessione di prove libere di giovedì.
Il presunto materiale trapelato era stato condiviso poche ore prima dell’incontro tra Horner, Domenicali e Ben Sulayem.
I capi rivali di Horner, Toto Wolff della Mercedes e Zak Brown della McLaren, hanno chiesto maggiore trasparenza sulla questione alla Red Bull.
La dichiarazione di Horner in risposta alla ‘fuga di notizie’ afferma: “Ho rispettato l’integrità dell’indagine indipendente e ho collaborato pienamente in ogni fase del processo.
“Si è trattato di un’indagine approfondita ed equa condotta da un avvocato specializzato indipendente e si è conclusa con il rigetto della denuncia presentata. Rimango completamente concentrato sull’inizio della stagione”.
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