Nel capitolo 256 di Jujutsu Kaisen, il più potente stregone, Gojo Satoru, chiarisce un malinteso su Black Flash. Ha affermato che non è determinato esclusivamente dall’energia maledetta complessiva di una persona, ma piuttosto dalla fortuna.
Nonostante fosse uno stregone di primo grado, Nanami fu in grado di ottenere un record più alto di tecniche consecutive di Black Flash rispetto a Gojo Satoru, uno stregone di grado speciale. Tuttavia, Gojo ha ammesso di detenere ancora il record per la maggior parte delle tecniche Black Flash utilizzate in combattimento, battendo Nanami. Con sorpresa di tutti, Itadori Yuji alla fine li superò entrambi in questo aspetto.
Quali personaggi della serie hanno utilizzato questa tecnica se si affida esclusivamente alla fortuna?
Nota: questo articolo potrebbe contenere potenziali spoiler della serie manga Jujutsu Kaisen e riflette anche le opinioni personali dell’autore.
Jujutsu Kaisen 0: Il bambino maledetto
L’arco narrativo di Chid in Jujutsu Kaisen ha introdotto uno dei personaggi principali, Yuta Okkotsu, ed ha avuto luogo durante il film 0 della serie. Presentava alcune delle battaglie più epiche dell’intera serie.
Inoltre, durante la resa dei conti della Parata notturna dei cento demoni, Nanami Kento, uno stregone di primo grado, ha fatto la storia utilizzando la tecnica maledetta avanzata quattro volte di seguito contro gli spiriti maledetti che attaccavano alla Jujutsu High.
In questo film, anche un protagonista appena introdotto, Yuta Okkotsu, ha dimostrato questa tecnica maledetta avanzata, unendosi ai ranghi di un altro stregone. Geto tornò quindi alla Jujutsu High per convincere Yuta a unirsi al suo fianco, dopo aver provocato una battaglia tra gli stregoni.
Dopo aver combattuto Inumaki, Panda e Maki, Geto rivolse la sua attenzione a Yuta. Durante il loro combattimento, Geto frantuma la spada di Yuta e procede a provocarlo. Tuttavia, questo non fece altro che alimentare la determinazione di Yuta e colpì Geto con una potente tecnica maledetta avanzata direttamente in faccia.
Arco degli eventi di buona volontà di Kyoto (Jujutsu Kaisen stagione 1)
Durante questo arco di Jujutsu Kaisen, gli studenti di entrambi i rami della Jujutsu High si impegnarono nella loro annuale battaglia amichevole come forma di pratica. Tuttavia, la partecipazione di Itadori Yuji all’evento incontrò un’interferenza inaspettata da parte di un gruppo di nemici, composto da stregoni e un potente spirito maledetto chiamato Hanami.
Durante questo arco narrativo, anche Itadori incontrò Aoi. Aoi gli ha insegnato tecniche efficaci per controllare la sua energia maledetta ed eseguire con successo Black Flash. Questo si è rivelato un tempismo vantaggioso, poiché Itadori ha potuto mettere alla prova il suo allenamento contro Hanami. Tuttavia, il suo primo tentativo non ebbe successo a causa della sua rabbia nei confronti di Hanami, che era alleato di Mahito, l’assassino di Junpei. Aoi intervenne rapidamente e aiutò Itadori a riprendere il controllo delle sue emozioni.
Itadori Yuji iniziò la sua marcia e utilizzò con successo l’avanzata tecnica maledetta per colpire Hanami. Mentre si trovava nella zona, riuscì a mettere a segno altri tre colpi sullo spirito maledetto, superando il record di Nanami al primo tentativo.
Curse Womb: arco narrativo Death Painting (Jujutsu Kaisen stagione 1)
L’arco narrativo del Death Painting in Jujutsu Kaisen ha segnato la fine della prima stagione della serie. Ruotava attorno al trio principale di stregoni mentre approfondivano le indagini su strane sparizioni nell’ex scuola di Megumi. Mentre Megumi veniva trasportata in un luogo diverso, Itadori e Nobara si confrontarono con due dipinti della morte, Eso e Kechizu.
Nonostante il dominio di Itadori su Kechizu, Nobara lottò contro Eso e rimase colpito dalla sua tecnica maledetta. Tuttavia, ha abilmente sfruttato la situazione a suo vantaggio, usandola contro il dipinto della morte e scatenando la sua tecnica maledetta. Mentre i due dipinti della morte vacillavano sull’orlo della sconfitta, Nobara unì le forze con Itadori per fornire due potenti tecniche Black Flash, ciascuna delle quali riuscì ad abbattere Eso e Kechizu.
Arco degli eventi di buona volontà di Kyoto (Jujutsu Kaisen stagione 2)
L’arco finale della seconda stagione di Jujutsu Kaisen, noto come arco di Shibuya, si concentra sui tentativi degli spiriti maledetti di sigillare Gojo Satoru. Così facendo, mettono in pericolo la vita dei presenti alla stazione.
Nonostante abbia sigillato lo stregone più forte, Mahito continuò la sua ricerca di Itadori, solo per incontrare Nanami gravemente ferita. Proprio mentre Itadori raggiunse il suo fianco, lo spirito maledetto prese senza pietà la vita dello stregone di prima elementare davanti al suo allievo.
La rabbia di Itadori alimentò il suo attacco contro Mahito, ma i suoi sforzi furono interrotti dall’improvvisa apparizione di Nobara. Ha affrontato coraggiosamente la tecnica maledetta di Mahito e ha subito gravi ferite. Itadori fu devastato da questa svolta degli eventi, che avvicinò Mahito al raggiungimento della sua forma perfetta. Approfittando della situazione, Mahito scatenò con sicurezza la sua avanzata tecnica maledetta su Itadori.
Fortunatamente, Aoi è arrivato giusto in tempo per salvare il suo autoproclamato fratello. Ha rassicurato il protagonista a prendersi il suo tempo poiché aveva subito una perdita devastante. Mentre Aoi teneva occupato Mahito, Itadori Yuji riprese conoscenza e usò una tecnica maledetta avanzata per colpire Mahito, rompendogli infine la mano.
Mentre la lotta infuriava, Itadori e Aoi unirono le forze per affrontare Mahito in una feroce battaglia di tag team.
Impressionato dalla rapida crescita di suo fratello, Aoi Todo è stato motivato a mettersi sotto i riflettori. Attaccò Mahito e scatenò la sua avanzata tecnica maledetta, sferrando un colpo potente. Tuttavia, Mahito si vendicò più tardi nella battaglia utilizzando la tecnica maledetta avanzata contro Aoi.
Durante gli ultimi momenti della battaglia, Aoi usò il suo boogie-woogie per impedire allo spirito maledetto di usare una tecnica. Con l’aiuto dell’assistenza di Aoi, Itadori Yuji è stato in grado di sferrare due colpi di Black Flash su Mahito, uno dei quali era un falso. Durante questo arco narrativo, Yuji ha usato questa tecnica tre volte, mentre Mahito e Aoi l’hanno usata una volta ciascuno.
Battaglia finale a Shinjuku
Il capitolo più recente e potenzialmente finale della serie Jujutsu Kaisen è iniziato con uno scontro tra i personaggi più forti: Gojo Satoru e Ryomen Sukuna. Questa intensa battaglia si è verificata a Shinjuku ed è stata il momento clou dell’intera serie. Segnò anche il debutto della tecnica maledetta avanzata di Gojo Satoru, che eseguì per un totale di quattro volte (non in successione).
L’incontro iniziale fu con Sukuna, seguito da una battaglia contro Agito, una forma migliorata della tecnica maledetta Nue di Megumi che incorporava le sue ombre più potenti. Il terzo scontro fu con Mahoraga, lo shinigami più formidabile della tecnica maledetta di Megumi, e il quarto fu un altro confronto con Sukuna, anche se questa volta era protetto da Mahoraga.
Purtroppo, anche se era considerato la più grande speranza dell’umanità, Gojo alla fine subì una schiacciante sconfitta per mano del Re delle Maledizioni. Altri stregoni presero il suo posto finché non arrivò Maki Zenin. Ryomen Sukuna aspettava con impazienza l’opportunità di sconfiggerla e dimostrare che il jujutsu (stregoneria) era superiore alla pura forza fisica (che era l’unico vantaggio di Maki).
Dopo alcuni scambi di colpi, riuscì a far volare Maki con la tecnica maledetta avanzata. Dopo aver sconfitto Kusakbe, il Re delle Maledizioni fu successivamente raggiunto da Miguel e Larue.
Poiché Sukuna aveva già esaurito la sua tecnica maledetta inversa, ricorse all’uso di una tecnica maledetta contro Larue, che aveva imparato da Gojo Satoru durante la loro battaglia.
Fortunatamente, Maki ritorna coraggiosamente sul campo di battaglia nonostante sia stato colpito da un Black Flash. Ironicamente, il suo primo incontro al ritorno fu un altro Black Flash di Sukuna, che innescò la sua tecnica maledetta Smantellamento.
Dopo aver colpito Maki, Sukuna usò la sua tecnica maledetta su Choso, conosciuta anche come il dipinto della morte. Ha dimostrato la tecnica quattro volte prima di essere interrotto dalla maledizione di Larue. Nel mezzo della distrazione, Itadori Yuji riuscì ad usare il Black Flash, risvegliando la sua tecnica maledetta e colpendo Sukuna.
Numero totale di occorrenze della tecnica maledetta
In seguito all’uso impressionante della tecnica maledetta da parte di Gojo Satoru durante la battaglia del più forte, si è scoperto che ha acquisito una maggiore versatilità dando il via ad altre tecniche maledette. Ciò è stato evidenziato dall’uso di Sukuna per attivare la sua tecnica maledetta inversa e Smantellamento, così come dal risveglio di Yuji della sua stessa tecnica maledetta. Il numero totale di volte in cui questa tecnica è stata dimostrata nella serie è:
Utente Black Flash | Numero di volte utilizzato |
Yuta Okkotsu | 1 |
Kento Nanami | 4 |
Itadori Yuji | 8 |
Kugisaki Nobara | 1 |
Sarà fatto | 2 |
Aoi Todo | 1 |
Gojo Satoru | 4 |
Ryomen Sukuna | 4 |
Pertanto, la serie prevedeva che Black Flash fosse utilizzato da stregoni e spiriti maledetti per un totale di 25 volte . Tuttavia, va notato che questo conteggio potrebbe non essere del tutto accurato poiché stregoni come Gojo potrebbero aver utilizzato la tecnica fuori dallo schermo.
Nel capitolo 256, Gojo dichiarò che il suo numero di Black Flash era superiore a quello di Nanami prima dell’arco di Shinjuku Showdown. Tuttavia, venne successivamente confermato nel capitolo 256 che Itadori aveva utilizzato questa tecnica più volte (8) dello stregone più forte.
C’erano 8 tecniche incredibilmente intricate e maledette nel Jujutsu Kaisen che lasciavano le persone completamente stupite.
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Le 5 tecniche maledette più sconcertanti del Jujutsu Kaisen
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