L’incidente scatena le scuse dopo il post del Pepero Day di Eric dei The Boyz
La mattina dell’11 novembre, Eric del famoso gruppo K-pop The Boyz è andato sull’account ufficiale X del gruppo per commemorare il Pepero Day. Tuttavia, al posto dello spuntino previsto, l’immagine mostrava dei preservativi confezionati in modo intelligente per assomigliare alle scatole di Pepero.
Accortosi dell’equivoco, Eric ha prontamente rimosso il post e si è rivolto ai suoi fan, chiarendo di aver preso per errore il prodotto dall’espositore di un minimarket senza capire di cosa si trattasse.
Il produttore risponde con delle scuse
Più tardi, quello stesso pomeriggio, il produttore del marchio di preservativi si è rivolto a Instagram per scusarsi formalmente per l’incomprensione. Hanno scritto: “Ci scusiamo sinceramente per la confusione causata da questo incidente”.
Il marchio ha spiegato: “Questo grazioso prodotto è stato creato per un evento speciale noto come LOVE DAY 11.11, specificamente per celebrare l’11 novembre. Riconosciamo il feedback ricevuto, inclusi commenti come “L’ho acquistato pensando fosse Pepero” e “Perché rendere i prodotti per adulti così carini?” Queste preoccupazioni sono valide e accettiamo la responsabilità”.
Cambiamenti di prospettiva sulla contraccezione
L’azienda ha sottolineato il proprio impegno nel cambiare la percezione riguardo all’acquisto e al possesso di contraccettivi. Ha chiarito che i preservativi inclusi in questa promozione sono classificati come dispositivi medici e sono, pertanto, accessibili agli adolescenti. “Se il nostro prodotto può promuovere la consapevolezza, siamo disposti ad assumerci le conseguenze di questo pasticcio”, ha affermato.
Inoltre, hanno espresso la speranza che questo incidente possa promuovere discussioni più aperte sulla contraccezione, incoraggiando un atteggiamento più sano verso la salute sessuale all’interno della società. Hanno ribadito le loro scuse a chiunque possa essere stato tratto in inganno dalla confezione del prodotto.
Scuse estese ai responsabili dei negozi
Nelle osservazioni conclusive, l’azienda ha inoltre espresso le proprie scuse ai direttori del punto vendita GS25 che potrebbero aver inavvertitamente esposto il prodotto nel reparto snack anziché nella sezione appropriata.
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