Si stanno verificando sviluppi entusiasmanti per quanto riguarda il sequel “28 Years Later”, in particolare per quanto riguarda il titolo e la data di uscita. Tuttavia, questa notizia ha scatenato un’ondata di confusione tra i fan.
Questo film in uscita è il sequel di “28 giorni dopo” (2002) e “28 settimane dopo” (2007), con un cast impressionante che include Aaron Taylor-Johnson, Ralph Fiennes e Jodie Comer.
Diretto da Danny Boyle, che ha co-scritto la sceneggiatura insieme ad Alex Garland, il film ha recentemente pubblicato il trailer, che è rapidamente diventato sensazionale, accumulando oltre 16 milioni di visualizzazioni in soli dieci giorni.
Tuttavia, il trailer ha anche portato ad alcuni malintesi, in particolare a causa dell’apparizione di un personaggio che assomiglia alla figura iconica di Cillian Murphy del film originale, un’ipotesi che è stata poi scartata. Come se non bastasse, un nuovo titolo per il sequel ha lasciato i fan di nuovo a grattarsi la testa.
Annunciati titolo e data di uscita per il sequel di “28 anni dopo”
Dopo il clamore suscitato dal trailer, la Sony Pictures ha ufficialmente rivelato il titolo del sequel: “28 Years Later: The Bone Temple”. Questo film è diretto da Nia DaCosta, nota per il suo lavoro nel remake di “Candyman” e “The Marvels”.
I creatori originali, Boyle e Garland, stanno collaborando alla stesura della sceneggiatura, con grande attesa per l’uscita del film prevista per il 16 gennaio 2026, che curiosamente cade sei mesi dopo il suo predecessore, ovvero poco meno di 28 settimane dopo.
Tuttavia, la somiglianza nei tempi e nei titoli ha creato ulteriore confusione, inducendo il pubblico a credere erroneamente che il progetto di DaCosta e il film di Boyle siano sinonimi.
Un fan ha espresso il suo sconcerto sui social media, mettendo in dubbio l’uscita di un trailer così presto: “La mia unica domanda è perché abbiamo avuto un trailer quando il film uscirà ancora tra un anno”, mentre un altro collaboratore ha commentato: “Già??? Hanno fatto entrambi i film contemporaneamente?”
È stata espressa anche frustrazione per l’incoerenza nei titoli dei film, con un utente che si è lamentato: “Un’occasione persa per realizzare un film prequel intitolato 28 mesi dopo, che avrebbe colmato il divario tra 28 giorni dopo, 28 settimane dopo e 28 anni dopo”.
Il passaggio di regista ha complicato ulteriormente le cose, portando i fan a chiedere se Boyle supervisionerà “28 Years Later” ma non il sequel. Molti hanno condiviso i loro sentimenti contrastanti su questo cambiamento: “Sarà interessante. Di solito, non mi piace quando una serie di film cambia regista, ma posso essere di mentalità aperta. Amo Danny Boyle. Detto questo, non sapevo che questa sarebbe stata una trilogia”.
Come confermato, “28 Years Later” è effettivamente destinato a diventare una trilogia, senza ancora informazioni su chi dirigerà il terzo capitolo o sulla tempistica di uscita ad esso associata.
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