
È emersa di recente una decisione legale riguardante la controversia tra il famoso ensemble K-pop NewJeans e la loro agenzia di gestione, ADOR, in particolare in merito al loro contratto esclusivo.
Il 21 marzo, la Corte distrettuale centrale di Seoul, presieduta dal giudice capo Kim Sang-hoon, si è schierata completamente a favore della richiesta di ingiunzione di ADOR. Questa sentenza impedisce a NewJeans di impegnarsi in qualsiasi contratto pubblicitario o attività di intrattenimento indipendente senza la previa approvazione di ADOR.
Di conseguenza, è stato riconfermato lo status dell’ADOR come autorità di gestione, ponendo l’agenzia in una posizione di controllo temporaneo sulle attività del gruppo.

Questa sentenza del tribunale significa che i membri di NewJeans non possono più intraprendere progetti di intrattenimento in modo indipendente, vanificando i loro precedenti tentativi di promuoversi autonomamente basandosi sulla loro affermazione che il contratto era stato annullato.
Motivi della sentenza favorevole della Corte per ADOR
La corte ha respinto le affermazioni di NewJeans secondo cui le ragioni per la risoluzione del contratto erano comprovate. Nelle sue conclusioni, la corte ha sottolineato: “È difficile accertare che la fiducia reciproca essenziale per il contratto esclusivo sia stata irrevocabilmente infranta sulla base delle prove fornite”.

La corte ha inoltre commentato le affermazioni e le prove presentate da NewJeans:
“I materiali forniti finora non riescono a dimostrare che ADOR abbia violato obblighi contrattuali significativi. L’argomentazione presentata non dimostra in modo convincente che ADOR abbia violato doveri essenziali o che la fiducia tra le parti si sia completamente disintegrata”.
Inoltre, la corte ha respinto l’affermazione di NewJeans secondo cui la decisione di ADOR di non reintegrare l’ex CEO, Min Hee-jin, costituiva motivo sufficiente per la risoluzione del contratto, affermando:
“ADOR ha la capacità di nominare un produttore diverso; pertanto, la reintegrazione di Min Hee-jin non può essere considerata un prerequisito contrattuale.”
Adempimento degli obblighi contrattuali
La corte ha inoltre evidenziato:
“ADOR ha rispettato la maggior parte dei suoi obblighi principali stipulati nel contratto, compresi gli accordi finanziari. Inoltre, sembra che la risoluzione unilaterale di NewJeans abbia impedito ad ADOR di adempiere alle sue responsabilità”.

Questa sentenza ha anche toccato questioni controverse all’interno del regno del K-pop, come il controverso termine “ditch NewJeans” in un rapporto del settore HYBE e le accuse di ILLIT, un nuovo gruppo femminile di HYBE, di aver copiato NewJeans.
In merito al documento interno HYBE, la corte ha chiarito:
“Il rapporto conteneva varie raccomandazioni volte a garantire il successo di NewJeans, con la frase in questione che non rifletteva alcuna intenzione di abbandono da parte di HYBE.”
In termini di rivendicazioni di plagio, la corte ha affermato: “È difficile concludere che il concetto di ILLIT abbia replicato quello di NewJeans. Inoltre, il concetto di NewJeans manca di chiarezza come bene di proprietà intellettuale”.
Per quanto riguarda l’incidente dell'”album dumping”, in cui un membro dello staff di HYBE avrebbe cercato di manipolare i dati di vendita di NewJeans, la corte ha espresso:
“Sembra trattarsi di una correzione fattuale che influenza i prezzi delle azioni piuttosto che di un tentativo di screditare NewJeans.”
Reazioni divergenti alla sentenza
Le risposte al verdetto della corte sono state notevolmente diverse da entrambe le parti. L’ADOR ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime:
“Apprezziamo sinceramente la giudiziosa sentenza della corte. Avendo il nostro status di agenzia per NewJeans legalmente confermato, rispetteremo i nostri impegni a sostegno degli artisti”.
Per quanto riguarda la loro imminente esibizione al ComplexCon di Hong Kong questo fine settimana, ADOR ha confermato: “Lo spettacolo si svolgerà sotto la bandiera di NewJeans di ADOR e forniremo attivamente assistenza in loco”.Hanno inoltre affermato: “Non vediamo l’ora di impegnarci con gli artisti a breve per una discussione onesta”.

Al contrario, i membri di NewJeans, le cui rivendicazioni non sono state confermate dalla corte, hanno anch’essi condiviso una risposta pubblica:
“Riconosciamo la decisione del tribunale; tuttavia, riteniamo che non abbia preso in piena considerazione la significativa rottura della fiducia tra noi e ADOR”.
Hanno continuato:
“Intendiamo contestare la sentenza tramite il processo di opposizione e rafforzeremo le nostre rivendicazioni con ulteriori prove. La causa principale riguardante la validità del contratto esclusivo è in corso e intendiamo dimostrare che il contratto è stato legittimamente risolto durante l’udienza programmata per il 3 aprile”.
Mentre il caso principale è ancora in corso, i precedenti storici che coinvolgono altri gruppi K-pop, come SECRET e LOONA, suggeriscono che ottenere un’ingiunzione favorevole spesso fornisce alla parte vincente un vantaggio nei processi successivi. Di conseguenza, gli analisti del settore indicano che questa sentenza potrebbe inibire la capacità di NewJeans di operare autonomamente in futuro.

Il rigetto da parte del tribunale della maggior parte dei motivi di licenziamento di NewJeans complica la loro posizione nella causa in corso, rafforzando al contempo la posizione giuridica di ADOR.
Se NewJeans dovesse sfidare l’ingiunzione e procedere con attività non autorizzate, potrebbe incorrere in ulteriori ripercussioni legali, tra cui cause civili per danni. Questa situazione mette a dura prova il gruppo, costringendolo a riconsiderare i propri sforzi promozionali indipendenti.
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