Damian Lillard snobba il compagno di squadra Giannis Antetokounmpo nel suo ideale quintetto NBA

Damian Lillard ha lasciato il suo compagno di squadra dei Milwaukee Bucks e due volte MVP della NBA Giannis Antetokounmpo dal suo sogno da titolare, sollevando domande su cosa prova veramente per il suo leader della franchigia.

A Lillard è stato chiesto di nominare i suoi primi cinque personali NBA e, sorprendentemente, il suo co-protagonista dei Bucks Antetokounmpo non è stato trovato da nessuna parte.

L’MVP in carica dell’All-Star Game 2024 non può usare i pregiudizi personali come scusa, visto che ha incluso se stesso nella formazione.

La sua omissione dell’ex Difensore dell’Anno sarebbe stata in ogni caso argomento di dibattito. Tuttavia, le vere scelte di Lillard in merito ai migliori in ogni posizione arrivano in un brutto momento nella sua caccia al campionato accanto al “Greek Freak”.

La scelta di Lillard causerà una spaccatura con Antetokounmpo?

Lillard si è schierato con Steph Curry (Golden State Warriors), LeBron James (Los Angeles Lakers), Kevin Durant (Phoenix Suns) e Bam Adebayo (Miami Heat) in un’intervista con Nelsontheprodigy_ pubblicata su TikTok.

Naturalmente, l’opinione di Lillard è soggettiva e include alcuni dei migliori talenti del gioco, tutti e quattro i quali sono stati compagni All-Stars quest’anno. Ma è stato sconcertante vedere Lillard non includere il suo compagno di squadra e il leader dei Bucks.

Antetokounmpo è considerato uno dei tre migliori giocatori dell’Associazione ormai da almeno tre stagioni. Omettendolo dalla sua top five, Lillard ha insinuato che il suo team leader superstar potrebbe non essere allo stesso livello di James, Durant o Adebayo.

Diventa solo più brutto, però. Antetokounmpo ha parlato con Eric Nehm di The Athletic in un’intervista rilasciata oggi e ha cantato le lodi di Lillard sulla cima della montagna più alta, dicendo questo della sua abilità di chiusura:

“Sono il suo più grande fan. Bene o male, cavalco con Dame fino alla fine, cazzo. Vado con Dame. Come se lo avessi detto più e più volte. Questo. È. Il suo. Squadra. Lungo il tratto, prenderà la palla. Non c’è nient’altro che faremo. Non so come altro dirlo.

La superstar internazionale non ha reagito all’affronto del suo compagno di corsa, ma potrebbero esserci tensioni di fondo che ne derivano, soprattutto se i Bucks non vinceranno tutto a giugno.

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