Sono iniziate a circolare voci secondo cui David Fincher potrebbe essere impegnato a creare uno spin-off della serie di successo Squid Game per Netflix. Tuttavia, prima di imbarcarsi in questo nuovo progetto, crediamo che sarebbe meglio per lui concludere la sua precedente iniziativa con il gigante dello streaming.
Squid Game si è rivelato uno straordinario successo per Netflix, con la sua prima stagione che ha raggiunto un numero di spettatori da record. La tanto attesa seconda stagione dovrebbe debuttare tra pochi mesi e promette di seguire le orme della precedente.
Considerando che Squid Game è originario della Corea del Sud ed è prodotto in lingua coreana, sembra quasi scontato che Netflix voglia creare un adattamento americano. Ciò che sorprende di più, tuttavia, è la notizia che David Fincher sarà coinvolto in quello che alcuni chiamano ‘Squid Game America’.
Non c’è dubbio che Fincher possieda le capacità per sviluppare qualcosa di straordinario nell’universo di Squid Game. Tuttavia, è importante notare che ha lasciato i fan di Mindhunter in sospeso cinque anni fa, spingendoci a sperare che concluda quella serie sulla piattaforma prima di avventurarsi in nuovi territori.
A che punto è la terza stagione di Mindhunter?
La stagione inaugurale di Mindhunter è stata lanciata nel 2017, seguita dalla seconda stagione nel 2019. Sfortunatamente, i crescenti costi di produzione hanno causato il rinvio e la cancellazione della terza stagione .
Questa avvincente serie si addentra nella storia della fondazione della stimata unità criminale seriale dell’FBI alla fine degli anni ’70, il che la rende un dramma in costume costoso da produrre.
In una conversazione con Variety nel 2020 in merito alla terza stagione, Fincher ha osservato: “Non sono sicuro che sia sensato continuare. Lo show richiedeva un budget significativo. Aveva una fanbase devota, ma non ha mai raggiunto i numeri di spettatori necessari per giustificare la spesa”.
Oltre a ciò, ci sono state delle sfide dietro le quinte: alcune sceneggiature sono state accantonate, uno showrunner è stato licenziato e il cast principale è stato sciolto dai propri contratti.
Un rappresentante di Netflix aveva dichiarato all’epoca che Fincher “avrebbe potuto riprendere in mano Mindhunter in futuro, ma riteneva che fosse ingiusto impedire agli attori di cercare altri ruoli mentre lui esplorava nuovi progetti”.
Ciò ha lasciato i fan delusi, poiché la serie era stata originariamente concepita come un arco narrativo di cinque stagioni e molte trame rimangono incompiute, in particolare per quanto riguarda l’evoluzione della profilazione criminale e i percorsi personali di personaggi come Holden Ford (Jonathan Groff), Bill Tench (Holt McCallany) e Wendy Carr (Anna Torv).
Cos’è Squid Game America?
L’attesissima serie Squid Game è pronta a diventare un sequel o uno spin-off prodotto in inglese.
Deadline ha recentemente riportato, affermando che “mentre i dettagli restano poco chiari, da diversi mesi si stanno facendo sempre più speculazioni sulla prossima mossa di Fincher. Sebbene potrebbe essere in grado di dirigere un film nel frattempo, gli addetti ai lavori suggeriscono che la serie Squid Game è probabilmente quella su cui concentrerà i suoi sforzi nel 2025”.
A quanto si dice, Dennis Kelly dovrebbe scrivere lo spin-off, il che è in linea con l’ammirazione di Fincher per il lavoro di Kelly nella serie di Channel 4 Utopia, per la quale Fincher inizialmente aveva cercato di ottenere i diritti di adattamento americano prima di abbandonare il progetto.
Il background di Fincher aggiunge credibilità, poiché il suo thriller del 1997 The Game presenta temi in qualche modo simili a quelli della prima stagione di Squid Game.
Questo adattamento americano non sarà il primo spin-off di Squid Game: un quiz televisivo di enorme successo intitolato Squid Game: The Challenge è già stato commissionato per una seconda stagione.
Quale sarebbe stata la conclusione di Mindhunter?
“A un certo punto, mi piacerebbe tornarci”, ha detto Fincher a Variety. “Il piano iniziale era di procedere attraverso la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, idealmente culminando con gli eventi che circondano l’arresto di Dennis Rader”.
Tuttavia, dato che Squid Game sembra essere l’obiettivo principale di Fincher nel prossimo futuro, le possibilità che vengano pubblicati altri capitoli di Mindhunter sembrano scarse.
Durante un’intervista più recente, Fincher ha commentato di non provare risentimento nei confronti di Netflix per quanto riguarda la fine della serie, affermando: “Hanno corso rischi significativi per lanciare lo show, mi hanno fornito i mezzi per creare Mank come lo avevo immaginato e mi hanno concesso la libertà di esplorare nuove narrazioni con The Killer. È un privilegio collaborare con un’organizzazione che abbraccia scelte coraggiose. Nel momento in cui le nostre aspirazioni divergono, dobbiamo essere sinceri nel separarci”.
Per tutti gli ultimi aggiornamenti sulla seconda stagione di Squid Game, dai un’occhiata a questo link, e se ti è piaciuto Squid Game: The Challenge, dai un’occhiata anche a questi 7 spettacoli che vale la pena guardare.
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