Demon Slayer: Non Muzan, Kokushibo è il demone più contorto (e i suoi primi anni di vita lo dimostrano)

La serie Demon Slayer ha una trama avvincente intrecciata con motivazioni intricate che modellano i destini dei suoi personaggi. Mentre l’antagonista principale, Muzan Kibutsuji, è stato spinto da una contorta sete di potere e dominio, le ragioni di un altro antagonista per abbracciare il percorso demoniaco richiedono un esame più attento.

La decisione di Kokushibo di diventare un demone sfidò le norme sociali e i principi morali, cambiando irreversibilmente il percorso della sua vita. La sua trasformazione venne non solo dal desiderio di vita eterna, ma anche dall’ambizione ardente di superare le capacità di suo fratello.

Demon Slayer: la motivazione principale di Kokushibo per diventare un demone

Kokushibo come mostrato nel manga (Immagine via Shueisha)
Kokushibo come mostrato nel manga (Immagine via Shueisha)

Kokushibo, un potente demone, ha subito una straordinaria trasformazione con un intenso bisogno di sfuggire al suo destino mortale. All’età di 25 anni, Kokushibo si ritrovò affetto dal marchio Demon Slayer , una manifestazione che predisse la sua imminente morte.

Di fronte alla triste realtà della sua vita limitata, Kokushibo ha deciso di lasciarsi alle spalle la sua umanità e trasformarsi in un demone. Questa scelta, sebbene moralmente discutibile, derivava dalla schiacciante paura della morte e dal desiderio di sopravvivenza. Nella sua disperata ricerca dell’immortalità, Kokushibo sacrificò volontariamente la sua esistenza umana, intraprendendo il cammino eterno di un demone.

Demon Slayer: altre potenziali motivazioni per cui Kokushibo diventa un demone

Yoriichi Tsugikuni (Immagine via Ufotable)
Yoriichi Tsugikuni (Immagine via Ufotable)

La decisione di Kokushibo di trasformarsi in un demone non è stata guidata esclusivamente dal desiderio di sfuggire al suo destino all’età di 25 anni. È stata anche alimentata da un profondo senso di invidia e da un ardente desiderio di eclissare il suo fratello gemello, Yoriichi.

La gelosia di Kokushibo deriva dalla sua incapacità di sfuggire all’ombra opprimente di suo fratello. Yoriichi, l’inventore della tecnica del Respiro Solare , possedeva un talento eccezionale che Kokushibo desiderava disperatamente. Nel tentativo incessante di superare i risultati di suo fratello e ottenere il riconoscimento che desiderava, Kokushibo si dedicò alla creazione del proprio stile di respirazione, la tecnica della Respirazione Lunare.

Kokushibo vs Gyomei (Immagine via Shueisha)
Kokushibo vs Gyomei (Immagine via Shueisha)

Nonostante le comprensibili ragioni dietro la sua trasformazione, la gelosia e il complesso di inferiorità che guidavano le azioni di Kokushibo alla fine lo condussero lungo un percorso oscuro e distruttivo che portò immensa sofferenza a molte vite innocenti.

Demon Slayer: tutto quello che devi sapere su Kokushibo

La prima apparizione di Kokushibo nella serie (Immagine via Shueisha)
La prima apparizione di Kokushibo nella serie (Immagine via Shueisha)

Kokushibo, noto come il Superiore tra i Dodici Kizuki, ha svolto un ruolo fondamentale nella narrativa di Demon Slayer. Originariamente un formidabile spadaccino dell’era Sengoku e un rispettato membro del Demon Slayer Corps, alla fine cedette alla paura della mortalità e si trasformò in un demone.

Nella sua forma demoniaca, Kokushibo subì drastiche modifiche fisiche, acquisendo occhi aggiuntivi e abilità potenziate. Ha mantenuto con successo il suo grado di Superiore, sconfiggendo numerosi sfidanti e assimilando le loro abilità. Tuttavia, la sua caduta fu infine sigillata da Hashira Gyomei e dal suo stesso discendente, Muichiro .

Pensieri finali

Kokushibo avverte Akaza (Immagine via Ufotable)
Kokushibo avverte Akaza (Immagine via Ufotable)

La decisione di Kokushibo di trasformarsi in demone fu motivata dall’invidia e dalla gelosia nei confronti del fratello. Voleva superare a tutti i costi le capacità di suo fratello. Sebbene la paura della morte possa aver avuto un ruolo, i metodi immorali che ha utilizzato per diventare un demone non possono essere giustificati. In Demon Slayer, le motivazioni dei personaggi modellano i loro destini. Il percorso verso l’oscurità di Kokushibo ci ricorda le potenziali conseguenze dell’essere guidati da tali desideri.

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