Gli sviluppatori di Diablo 4 confermano che la stagione 4 manterrà le build PTR sopraffatte: non è stato un incidente

Gli sviluppatori di Diablo 4 confermano che la stagione 4 manterrà le build PTR sopraffatte: non è stato un incidente

Quando verrà lanciata la Stagione 4, Diablo 4 subirà cambiamenti significativi. Tuttavia, Blizzard è determinata a preservare il senso di potere che i giocatori hanno sperimentato durante il PTR.

L’attesissima uscita di Diablo 4, Stagione 4, si sta avvicinando e gli sviluppatori hanno incorporato diligentemente il feedback ricevuto dal PTR. Tuttavia, hanno chiarito che non ostacoleranno le formidabili build scoperte durante i test dei giocatori delle nuove funzionalità.

Le numerose modifiche apportate al gameplay principale di Diablo 4 hanno migliorato notevolmente alcune classi, grazie all’introduzione di nuovi potenziamenti. Questi miglioramenti sembrano essere per la maggior parte permanenti.

Tim Ismay, produttore principale di Diablo 4, ha chiarito durante un’intervista con GamesRadar+ che il team di sviluppo della Stagione 4 intende mantenere gli elementi potenti e impressionanti del PTR.

Secondo l’oratore, l’obiettivo è che i giocatori siano in grado di creare build che diano loro la sensazione soddisfacente di poter sconfiggere senza sforzo tutti i nemici e abbattere i boss con un solo colpo. Queste build sono state realizzate con cura e non semplicemente una coincidenza.

Ismay ha affermato che l’unica limitazione per queste build è che non possono causare l’arresto anomalo del gioco.

Si spera che il motore sia stato sufficientemente ottimizzato per garantire che gli infiniti Dust Devil Barbarians non vengano colpiti, anche con la colossale quantità di effetti sullo schermo che genera.

“Ismay ha chiarito che con l’uscita di ogni nuova stagione, vengono apportati lievi aggiustamenti per bilanciare il gioco.”

“Tuttavia, miriamo a mantenere la stessa sensazione di poter eliminare tutto sullo schermo. Ci sforziamo di espandere il numero di località in cui ciò può essere fatto, anziché limitarlo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *