Diablo 4 – Come battere Vhenard

Le prime parti di Diablo 4 sono un po ‘facili, il che è appropriato dato quanto poco dovrai lavorare e quanto potresti non avere familiarità con il funzionamento della classe scelta. Quando raggiungi Vhenard, uno dei servitori di Lilith e una madre fuorviante, le ruote dell’addestramento sono spente.

L’arena di Vhenard è piccola, i suoi nemici sono molti e ci sono ulteriori fonti di danni in arrivo che sarà difficile evitare. Tratteremo come superare tutte e tre le fasi di combattimento con i boss di Vhenard in questa guida.

Come battere Vhenard, fase uno

Schermata di Gamepur

La prima fase di Vhenard è un tutorial per le successive due. Mentre puoi ferirla direttamente, devi uccidere i nemici che evoca per esaurire la sua barra della salute. Qui evocherà solo un paio di Hell Spawn, demoni alati minori legati allo scudo di Vhenard tramite un legame di sangue. Hell Spawn si alterna tra sparare a sfere luminose a distanza e colpirti con i loro artigli in mischia. Sebbene non siano troppo minacciosi da soli, hanno molta salute e devi ucciderli entrambi per passare alla fase successiva.

Il vero problema a questo punto e in tutte le fasi successive sono i raggi rotanti di energia che emanano dallo scudo di sangue di Vhenard. Questi non solo ridurranno la tua salute, ma ti daranno anche lo stato Vulnerabile, rendendo le tue difese più deboli su tutta la linea. Puoi schivarli o evitarli con il movimento, e dovrai imparare a farlo velocemente mentre fai danni ai due Hell Spawn.

Stavo giocando a Sorcerer per il mio combattimento e raccomando Ice o Fire, poiché il primo offre un po ‘di sopravvivenza e controllo della folla, mentre il secondo fornisce un danno puro.

Come battere Vhenard, fase due

Schermata di Gamepur

La seconda fase del combattimento è un’espansione della prima. Questa volta appariranno tre Hellspawn per alimentare lo scudo del boss insieme a cinque bestie Hellion. Rimuovi rapidamente i Satiri, poiché sono solo una distrazione. Hell Spawn ora sparerà a più sfere elettriche alla volta e, con tre di esse presenti, aspettati che ce ne siano molte da evitare.

I raggi laser rotanti sono ora costituiti da due lunghezze di energia collegate da un punto centrale, e imbattersi in uno di essi lo fa solo scomparire, lasciando che l’altro continui a muoversi verso di te. Vhenard lancia due o tre raggi alla volta e, se sei sfortunato, copriranno l’intera larghezza dell’arena. Usa i tuoi trattini liberamente ma con cautela, dato che ne hai solo due e nonostante il loro breve tempo di recupero, non vuoi essere bloccato senza abilità di movimento.

Come battere Vhenard, fase tre

Schermata di Gamepur

La terza e ultima fase di Vhenard è la più caotica di tutte. Oltre alle tre Hell Spawn, cinque Hellions, ora hai a che fare anche con una Pit Beast, un miniboss la cui mole occupa circa un quarto dell’arena. Focalizza prima il fuoco su Pit Beast e Hellions, poiché il primo ha un’enorme mannaia con cui sta solo aspettando di colpirti, e subire un colpo da lui infliggerà danni significativi. Per fortuna, gli Hell Spawn non ottengono sfere aggiuntive nei loro attacchi a distanza.

I raggi laser rotanti, tuttavia, sono cambiati di nuovo. Ora escono in gruppi di tre collegati a un unico punto come se fossero l’interno rotante di un triangolo. Come prima, subire un colpo da un raggio non fermerà gli altri dalla rotazione e Vhenard ne invia due o tre contemporaneamente.

Per superare questa terza fase, devi restare in movimento e, piuttosto che tenere d’occhio i nemici, presta attenzione alla posizione dei laser e dei fili di sangue tra Vhenard e Hell Spawn. Usa ogni attacco AoE nel tuo arsenale, se li hai, e se sei più uno specialista a bersaglio singolo, ma abbatti i bersagli di alto valore – la Bestia della Fossa e la Progenie Infernale – il più velocemente possibile.

Non preoccuparti troppo se muori un paio di volte cercando di abbattere questa fase. Dovrai ripetere il combattimento dall’inizio, ma ho trovato la seconda istanza del combattimento molto più gestibile, poiché sapevo meglio quando dovevo guarire, quando correre e quando attaccare.

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