La seconda stagione di Arcane ha ottenuto un notevole successo di critica, rispecchiando il successo della precedente. Tuttavia, recenti resoconti suggeriscono che l’onere finanziario della serie potrebbe aver spinto Riot Games a ridimensionare le proprie ambizioni a Hollywood.
Sebbene Arcane sia stato creato principalmente per i fan di League of Legends, è probabile che Riot Games abbia voluto sfruttare la sua popolarità per aumentare l’impegno con il gioco e migliorare il proprio marchio generale. Il feedback favorevole per la nuova stagione è stato in qualche modo oscurato dalle critiche dei fan che hanno ritenuto che il ritmo fosse stato affrettato, un problema che i creatori hanno poi pubblicamente riconosciuto e per il quale si sono scusati.
I dettagli di un recente rapporto svelano i dettagli della risposta di Riot alle performance della serie e fanno luce su come Arcane abbia influenzato una rivalutazione della strategia dell’azienda nel settore dell’intrattenimento.
Una serie ambiziosamente realizzata ma costosa
Come riportato da Bloomberg , Arcane è stata un’impresa ad alto rischio per Riot. La serie è stata autofinanziata per mantenere la qualità della sua produzione, portando a un’offerta acclamata dalla critica, tra cui un premio Emmy per Outstanding Animated Program. Tuttavia, l’investimento totale di Riot per entrambe le stagioni si è avvicinato a 250 milioni di dollari.
Mentre la partecipazione di Netflix e Tencent alla distribuzione della serie ha mitigato parte della tensione finanziaria (entrambe le aziende hanno contribuito con circa 3 milioni di $ a episodio), i ricavi combinati coprono comunque meno della metà dei costi di produzione. Un portavoce di Riot ha dichiarato: “Arcane è stato un successo se consideriamo tutte le nostre misure interne”, aggiungendo inoltre che le prospettive finanziarie per la seconda stagione dovrebbero essere almeno in pareggio.
Tuttavia, il pareggio non è all’altezza delle aspettative originali di Riot. Parte della sfida in termini di redditività deriva dalle mancate opportunità di merchandising e di tie-in in-game associati a League of Legends. Il produttore Paul Bellezza ha riflettuto sull’inaspettato successo della prima stagione, ammettendo che ha portato a mancate occasioni di esperienze promozionali in-game.
Sebbene sembri deplorevole che la serie non avanzerà alla terza stagione, data l’insistenza dei creatori sul fatto che le due stagioni racchiudessero una narrazione completa, ciò si allinea con il cambiamento strategico di Riot dopo un anno di tagli alla forza lavoro, che includeva licenziamenti che hanno interessato l’11% del loro personale. Questo rapporto indica un allontanamento dagli ambiziosi progetti di Hollywood, reindirizzando gli sforzi verso il miglioramento delle loro offerte di giochi.
Questa transizione segna un momento significativo per Riot Games, in particolare mentre riflette sulle sue ambizioni di intrattenimento. Dopo un periodo di crescita espansiva nel 2020 e l’aggiunta di talenti veterani come Shauna Spenley, che mirava a rafforzare i legami con Hollywood, l’azienda ha assistito a cambiamenti nella leadership e a una ristrutturazione della divisione intrattenimento. Ora l’enfasi viene nuovamente posta sullo sviluppo del gioco principale.
“Per noi, la cosa più importante è promuovere il coinvolgimento e la fidelizzazione dei giocatori a lungo termine”, ha osservato il portavoce a Bloomberg. “Riot si è sempre concentrata sulla creazione di giochi ed esperienze che i giocatori desiderano apprezzare per anni, e Arcane fa parte di questa visione più ampia”.
Questa rinnovata attenzione è davvero promettente per gli appassionati di League of Legends. Nonostante gli esiti finanziari negativi associati ad Arcane, Riot si astiene dall’attribuire il fallimento alla serie stessa, che continua a celebrare. L’attuale strategia dell’azienda riflette il desiderio di rafforzare le proprie esperienze di gioco fondamentali, esplorando eventualmente futuri adattamenti.
Lascia un commento