Azione legale collettiva contro Discord per le difficoltà di cancellazione dell’abbonamento
Discord, la popolare piattaforma di comunicazione, sta affrontando una class action che la accusa di creare ostacoli inutili quando gli utenti tentano di annullare il loro abbonamento al servizio Nitro. I querelanti sostengono che il processo di annullamento della piattaforma è così ostruzionistico che potrebbe essere considerato anti-consumatore.
Questa causa, proveniente dalla California, invoca una specifica legge sulle pratiche commerciali concepita per proteggere i consumatori dalle insidie degli abbonamenti. Fa principalmente riferimento al California Business and Professions Code 17602. Questa norma mira a impedire alle aziende di intrappolare i consumatori in abbonamenti indesiderati tramite fuorvianti processi di cancellazione.
Principali accuse contro Discord
La causa evidenzia che Discord non fornisce un “link o pulsante diretto ben visibile” per consentire agli utenti di annullare facilmente i propri abbonamenti. I querelanti descrivono una procedura contorta che richiede di navigare tra le impostazioni utente per trovare la scheda “Abbonamenti”, dove un piccolo pulsante “Annulla” è nascosto tra varie opzioni.
Martedì, Discord è stata citata in giudizio in una class action per le sue pratiche di abbonamento. I consumatori della California affermano che Discord ha violato le leggi statali sul rinnovo automatico rendendo troppo difficile la cancellazione: pic.twitter.com/HEcT1JVj4N
– Rob Freund (@RobertFreundLaw) 20 dicembre 2024
Una volta cliccato il pulsante “Annulla”, gli utenti vengono accolti da una serie di richieste pensate per scoraggiare l’annullamento, complicando ulteriormente il processo. Per illustrare questa esperienza, ecco una breve panoramica:
Il pulsante di cancellazione è posizionato in modo notevole accanto all’intestazione prominente “Cambia piani” all’interno del banner Discord Nitro. Dopo aver selezionato annulla, gli utenti incontrano una schermata che sottolinea le funzionalità a cui rinuncerebbero, insieme a potenziali sconti per mantenere l’abbonamento.
I ricorrenti fanno riferimento al Codice 17602, affermando che il meccanismo di cancellazione di Discord non soddisfa il requisito di essere “tempestivo e facile da usare”, né consente ai consumatori di annullare senza affrontare ostacoli aggiuntivi. Inoltre, la necessità di tutorial su come annullare l’iscrizione è citata come prova della difficoltà intrinseca del processo.
Al momento, Discord non ha fornito una risposta pubblica a questa azione legale. Le tendenze storiche in California hanno dimostrato che le leggi statali sulla tutela dei consumatori possono avere un impatto significativo sul modo in cui operano le aziende, in particolare nell’ambito degli abbonamenti online. Ad esempio, sono già state emanate normative che hanno spinto aziende come Valve, Nintendo e Sony a chiarire che i consumatori acquistano solo licenze, non la proprietà assoluta di giochi digitali.
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