Dr Disrespect ha risposto alle affermazioni di un ex dipendente di Twitch secondo cui lo streamer è stato bannato nel 2020 per aver inviato messaggi inappropriati a un minore.
Guy ‘Dr Disrespect’ Beahm, un tempo celebrato come il “volto di Twitch”, è stato inaspettatamente rimosso dalla piattaforma nel 2020, lasciando i suoi fan all’oscuro del motivo del suo abbandono.
Dopo il suo ban permanente, è sorta una disputa legale tra il Doc e Twitch, ma è stata risolta due anni dopo. Tuttavia, il motivo della sua rimozione è rimasto un mistero.
Sono trascorsi quattro anni dall’entrata in vigore del divieto e l’ex dipendente di Twitch Cody Conners si è ora rivolto a X (in precedenza Twitter) per rendere pubbliche le accuse.
Secondo Conners, la funzionalità Whisper di Twitch ha colto uno streamer non identificato mentre si comportava in modo inappropriato con una minorenne e aveva intenzione di incontrarla al TwitchCon.
È stato bannato perché è stato sorpreso a fare sexting a una minorenne nel prodotto Twitch Whispers allora esistente. Stava cercando di incontrarla al TwitchCon. I potenti sapevano leggere in chiaro. Caso chiuso, ragazzi.
— Cody Conners (@evoli) 22 giugno 2024
Nonostante non abbia menzionato espressamente Dr Disrespect, il tweet di Conners è stato immediatamente associato al famoso streamer dagli utenti sui social media.
In seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’influencer Jake Lucky su Twitter, in cui ha identificato Dr Disrespect come il presunto streamer coinvolto in una controversia, Dr Disrespect ha risposto e ha negato qualsiasi illecito. Ha affermato: “Capisco che questo è un argomento scottante, ma la questione è già stata risolta. Non è stato ammesso alcun illecito e l’intero contratto è stato pagato”.
Jake, sul serio… Capisco, è un argomento scottante, ma è stato risolto, non è stato riconosciuto alcun illecito e hanno pagato l’intero contratto.
— Dr Disrespect (@DrDisrespect) 22 giugno 2024
Nonostante l’insistenza di Conner sulla sua innocenza, diversi individui del settore si sono fatti avanti per rispondere alle sue affermazioni. Tra loro c’è Rod Breslau, che è stato uno dei primi giornalisti a riferire del divieto di Doc. In un post su X, Breslau ha dichiarato: “Non ho inventato informazioni”, pur riconoscendo che Conners non era una fonte diretta.
Nathan Grayson, un giornalista, ha dichiarato di aver sentito una spiegazione simile più volte, proteggendo al contempo le sue fonti. Ha chiarito che le sue fonti erano di seconda mano e non erano presenti durante l’evento, né potevano fornire alcuna documentazione.
È stato suggerito che il motivo per cui Conners si è espresso in questo momento, quattro anni dopo il ban e due anni dopo la risoluzione della causa, potrebbe essere dovuto a un accordo di non divulgazione (NDA). Il game artist Del Walker ha attirato l’attenzione su questo aspetto notando che molti NDA hanno una durata di quattro anni, che coincide con il periodo del ban di Conners nel giugno 2020.
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