Durante il suo ritorno in onda dopo una pausa di due mesi dalla creazione di contenuti, Dr Disrespect potrebbe aver accennato all’intenzione di trasmettere in streaming su X, precedentemente noto come Twitter.
Il 6 settembre, Dr Disrespect ha ripreso a trasmettere in streaming su YouTube e ha risposto alle accuse nei suoi confronti, sostenendo che dietro la sua rovina c’era Twitch.
Ha confermato che continuerà a trasmettere in streaming su YouTube e che prevede di presentare nuovamente domanda per la monetizzazione il 25 settembre.
Tuttavia, un “Easter egg” durante il suo streaming ha suggerito un entusiasmante passo successivo. Dopo aver incontrato un “problema tecnico” nella “Champions Arena”, è passato a uno sfondo di laboratorio, mostrando un “robo-Doc” CGI a metà costruito che sputava e scintillava su un tavolo.
“Iscriviti su X”, esclamò il robot, provocando un po’ di silenzio da parte del Doc mentre fingeva che il bot avesse spifferato tutto sui suoi piani di trasmettere in streaming sulla piattaforma.
“Non abbiamo ancora il nostro pulsante di iscrizione su X”, ha osservato nello sketch. “Non dare via le cose, amico. Aspetta e basta”.
La foto dello sketch.twitter.com/pJdQh6kS1a
— dexerto (@dexerto) 6 settembre 2024
Attualmente, Doc è demonetizzato su YouTube e bannato in modo permanente da Twitch, il che probabilmente lo porta a dipendere dalle donazioni dei fan. Questa situazione rende lo streaming di contenuti esclusivi su X un’opzione allettante per aumentare i suoi guadagni.
In precedenza, non era chiaro dove Doc avrebbe trasmesso in streaming a causa di queste sfide. Aveva anche rifiutato le offerte di Kick, affermando che la piattaforma avrebbe dovuto offrirgli 50 milioni di dollari per prendere in considerazione il passaggio da YouTube.
Sta diventando sempre più comune per i creatori ampliare la propria portata su diverse piattaforme. L’ascesa del multi-streaming ha guadagnato terreno, in particolare dopo che gli streamer TimTheTatMan e DrLupo hanno iniziato a trasmettere sia su Twitch che su YouTube dopo la scadenza dei loro contratti di esclusività a settembre.
Sembra che il Doc stia seguendo un percorso simile. Resta da vedere se riacquisterà lo status di partner su YouTube o se accetterà l’offerta di Kick.
Lascia un commento