Da quando Dune ha guadagnato popolarità come romanzo di culto alla fine degli anni ’60, gli appassionati hanno riflettuto su come il racconto epico potrebbe essere adattato per il grande schermo.
Nonostante i numerosi adattamenti cinematografici, rimane una domanda aperta: una serie televisiva sarebbe più adatta alla narrativa espansiva del mito di Dune, piuttosto che una serie di film?
L’anteprima iniziale della prossima serie televisiva di Dune, intitolata Dune: Prophecy, sembra affermare questa domanda con una sonora affermativa.
1. Dune: analisi del trailer della profezia
Il trailer recentemente diffuso, il primo ad essere mostrato al grande pubblico, conferma che la serie sarà ambientata 10.000 anni prima della nascita di Paul Atreides. Sarà incentrato sulle tattiche manipolative della Sorellanza Bene Gesserit.
La serie era inizialmente intitolata Dune: The Sisterhood durante la fase di sviluppo, ma è stata successivamente ribattezzata Dune: Prophecy. Questo cambio di nome è stato menzionato anche in Dune: Part Two (così come nei romanzi originali). Il piano a lungo termine del Bene Gesserit, come illustrato nella serie, prevede l’impianto di miti e dogmi religiosi su vari pianeti. Queste convinzioni vengono poi utilizzate dai loro successori nella Sorellanza per la manipolazione politica nel corso di molte generazioni.
Paul e sua madre sono comunemente indicati come “Lisan al Gaib”, un nome dato loro dal Bene Gesserit, che per primo introdusse questa idea su Arrakis 10.000 anni fa nel libro Dune: Prophecy.
2. Dune sta seguendo la strada del Trono di Spade?
Il primo trailer di Dune: Prophecy rivela una forte attenzione alla manipolazione del potere da parte del Bene Gesserit all’interno dell’Imperium, rendendolo uno degli aspetti più intriganti dello spettacolo.
Secondo il trailer, una “Sorella” salirà al trono, indicando che un membro del Bene Gesserit contrarrà un matrimonio politico per diventare di fatto l’Imperatrice dell’Universo.
Come interpretata da Emily Watson con grande intensità, Valya Harkonnen è la figura centrale in tutto questo e sembra assumere il ruolo della Reverenda Madre in questo particolare punto della sequenza temporale. Inoltre, Mark Strong ha una presenza significativa in questo trailer nei panni dell’imperatore Javicco Corrino, l’antenato di Shaddam Corrino nell’arco temporale descritto nel primo libro.
Nonostante i loro nomi familiari, i personaggi “Harkonnen” e “Corrino” potrebbero non soddisfare le aspettative di coloro che hanno visto solo i film di Dune più recenti, poiché la loro rappresentazione nella sequenza temporale potrebbe differire da ciò che gli spettatori immaginano.
Non tutti gli Harkonnen potrebbero possedere le stesse caratteristiche raffigurate nei film, e la Casata Corrino potrebbe essere descritta come meno intrigante.
L’obiettivo di Dune: Prophecy è quello di sfidare le nostre ipotesi su queste eredità familiari e coglierci di sorpresa con le nostre percezioni di ciascuno degli archetipi all’interno delle Grandi Casate.
Abbracciando pienamente gli elementi feudali della politica di Dune, questa prossima serie di fantascienza di Max sembra prendere spunto dal playbook della HBO: quando si ha a che fare con intricate dinamiche politiche e fantasy ad alto rischio, Game of Thrones è l’ovvio punto di riferimento.
In molti modi, la somiglianza dello spettacolo di Dune con Westeros è un momento di chiusura del cerchio, poiché Dune è stato un pioniere nello stabilire gli elementi fondamentali della costruzione del mondo di Game of Thrones. Ciò consolida ulteriormente l’impatto e l’influenza di Dune sul genere fantasy.
Anche se rimane incerto se Dune: Prophecy raggiungerà lo stesso livello di successo dei recenti film di Dune o Il Trono di Spade, questo primo sguardo suggerisce che sicuramente punta a quello.
Nell’autunno del 2024, Dune: Prophecy sarà disponibile per lo streaming su Max.
Informazioni sulla profezia delle dune
Dune Prophecy, una serie TV attualmente in sviluppo presso HBO Max, sarà disponibile esclusivamente su piattaforme di streaming. Diane Ademu-John è stata annunciata come scrittrice, showrunner e produttrice esecutiva della serie. Inoltre, Denis Villeneuve è stato selezionato per dirigere il pilot e fungere da produttore esecutivo.
La prossima serie, ambientata nell’universo Dune di Frank Herbert, fungerà da prequel del film e sarà ambientata prima di Dune: Part One. Seguirà la storia del Bene Gesserit, un ordine segreto di donne, attraverso la loro prospettiva in Dune: The Sisterhood.
Dotati di abilità straordinarie grazie alla loro padronanza sia del corpo che della mente, i Bene Gesserit navigano abilmente nell’intricata politica feudale e negli intrighi dell’Imperium, guidati dai loro programmi che alla fine li guidano sull’enigmatico pianeta Arrakis, noto anche come Dune da i suoi abitanti.
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