Eden Hazard si è ritirato all’inizio di questa stagione e il suo periodo al Chelsea lo ha visto diventare una vera e propria leggenda del club allo Stamford Bridge.
L’ex nazionale belga ha segnato 110 gol in 352 presenze con i Blues e li ha aiutati a vincere sei trofei importanti, inclusi due titoli di Premier League durante i suoi sette anni al club.
Hazard è stato anche nominato Giocatore dell’anno della PFA Premier League nel 2015 ed è considerato da tutti tra i migliori giocatori della Premier League di tutti i tempi.
Il suo trasferimento al Real Madrid nel 2019, alla fine, non è riuscito a eguagliare le vette che aveva raggiunto a ovest di Londra, ma non si è quasi mai trasferito allo Stamford Bridge.
Hazard ha avuto colloqui con tre club della Premier League prima di firmare per il Chelsea
Dopo aver deciso di lasciare il Lille alla fine della stagione 2011/12, Hazard aveva deciso di trasferirsi in Premier League.
Ha avuto colloqui con l’allenatore del Manchester United Sir Alex Ferguson, nonché con Man City e Tottenham Hotspur. Il Chelsea non era nemmeno in discussione finché, contro ogni pronostico , vinse la Champions League 2011/12 assicurandosi la qualificazione alla competizione anche la stagione successiva.
“Ho fatto una chiacchierata con Sir Alex Ferguson”, ha rivelato Hazard nel podcast di Obi One.
🫶🏼 ‘GRAZIE @didierdrogba !’ @hazardeden10 rivela che il @ChelseaFC non è mai stato un’opzione praticabile quando ha pianificato la sua uscita dal Lille nel 2012… Questo fino a quando non è intervenuto 👑! 📆 Intervista completa disponibile lunedì. Iscriviti ora: https://t.co/nODfx3mRI2 pic.twitter.com/O7UI8GVz8c
– Il podcast di Obi One (@obionepodcast) 16 febbraio 2024
“Ho parlato con Harry Redknapp, (che a) quel tempo era l’allenatore del Tottenham. Sono andato a Manchester per vedere il campo di allenamento del Manchester City.
“Quindi avevo alcune opzioni ma non il Chelsea perché nel mio ultimo anno al Lille, il Chelsea in campionato non era così buono. Sai, quando hai vinto la Champions League, eri sesto o settimo.
“Sapevo che avrei lasciato la Francia per andare in Premier League ma non al Chelsea perché volevo giocare la Champions League. Quella mossa è arrivata perché hai vinto la Champions League.
“Chelsea era lontana. Ecco perché dico grazie a Drogba”.
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